BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] su un terreno che controllava perfettamente sia per la grande conoscenza dei luoghi sia per l'appoggio della popolazione nelle magistrature ducali (il 20 nov. 1497 fu nominato da Ludovicoil Moro, avvocato fiscale). Con il crollo del dominio ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] ., cui era legato da profonda stima e da grande amicizia.
Intorno al 1490 il B. lasciò alcuni dei suoi incarichi ufficiali, abbandonando , n. 200, f. 206v), ed un diploma con cui Ludovicoil Moro concedeva al B. ed ai suoi nipoti l'investitura del ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] le grandi vittorie militari (a cominciare da quella riportata a Montecatini); il Consiglio generale Ludovicoil Bavaro) è menzionato solo di scorcio, e di suo figlio Ranieri il Giovane, subentratogli nel 1340, non viene fatto mai neppure il ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] 'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, suocero di Ludovico di Ungheria, e il susseguente concentramento di truppe in Tirolo indussero i del re di Ungheria Luigi I ilGrande -, inviato con altri tre nobili a Mestre il 9 aprile del 1356 per indagarvi ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] che, morto Ludovicoil 27 genn. 1504, curò il trasporto del corpo nel marchesato.
Dal matrimonio fra la F. e Ludovico erano nati cinque compromesse. Fu necessario ridefinire il sistema fiscale colpendo soprattutto la grande nobiltà (di cui facevano ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] i più assidui frequentatori del marchese Gian Giuseppe Felice Orsi e di Ludovico Antonio Muratori.
Nel 1698 il G. lasciò Reggio per assistere al passaggio dello zar Pietro ilGrande, atteso in territorio veneto: non ci riuscì, ma si trattenne alcuni ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] 843 dal Trattato di Verdun, la Germania, attribuita a Ludovicoil Germanico, iniziò ad assumere una più precisa identità, che la potenza della Prussia, che raggiunse il suo punto più alto con Federico II ilGrande (1740-86), della dinastia degli ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] morì poi nell'837.
Nell'840, dopo la morte dell'imperatore Ludovicoil Pio (evento che aveva sancito la fine del bando e la , l'antica Lorium, prende il nome da G., il quale vi avrebbe riportato una grande vittoria sui Saraceni - contiene un ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] 1339, il M. fu fatto cavaliere da Ludovicoil Bavaro nel 1340. Alla morte, quello stesso anno, del padre, il nonno Francesco il Vecchio in modo men che periferico in quello che era ilgrande scontro, la lotta fra l'arcivescovo Giovanni Visconti, ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] nella città toscana. Le relazioni tra Ludovico Sforza e la Repubblica di Siena, o meglio con il signore effettivo della città Pandolfo Petrucci, erano state sempre improntate alla più grande cordialità. Il compito che il Moro affidò al B. fu appunto ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...