ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] della sua Chiesa all'esercizio della giurisdizione ed alla riscossione dei connessi tributi. Nel grande contrasto tra Ludovicoil Bavaro e la Curia pontificia, il vescovo E. mantenne una posizione di riservatezza, cosa che gli attirò tuttavia una ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] Ludovico Foresta, esponente di una famiglia di origine inglese, che aveva messo radici anche in Sicilia. Proprio questo legame pare che abbia indotto il indagine al silenzio di T. Fazello, ilgrande storico concittadino, che aveva taciuto del "caso ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] Il nipote Giovan Giacomo, figlio di Antonio, quando il 9 nov. 1497 fu compiuta la tomba di famiglia a S. Francesco Grande, febbr. 1497, nell'agosto del medesimo anno scriveva a Ludovicoil Moro, non manifestando molta soddisfazione per l'invio nella ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] gli Anziani in una elezione imposta dall'imperatore Ludovicoil Bavaro dopo il suo ingresso in Pisa che, poco prima, dimostrare che l'A. era persona influente e probabilmente godeva anche di grande seguito in Pisa.
L'A. dunque ritornò in patria dove, ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] il ducato di Milano. Quando Ludovicoil Moro tentò l'ultima carta e cercò di assicurarsi il castello di Domodossola inviandovi un suo governatore, ilIl castello di Novara restò invece un caposaldo di grande importanza per gli sforzeschi, tanto che il ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] avvenuta anche nel 1348, l'anno della grande pestilenza.
Anch'egli, come il fratello Pietro, si dedicò a chiosare l'opera canzone augurale per la pace tra Giovanni XXII e Ludovicoil Bavaro (attribuita anche al fratello Pietro) e altri componimenti ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] a Messina. L'anno dopo, il 19 luglio, in uno scoppio d'ira popolare Matteo Palizzi fu ucciso, e la sua testa fu portata all'A., che però si dolse dell'orribile fine del grande nemico. Nominato tutore di Ludovico, convocò un Parlamento, per provvedere ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a T. il centro dei territori sabaudi subalpini. Sotto i duchi Amedeo VIII e Ludovico, T. divenne il centro dell' fine alla guerra di Chioggia.
Fu firmato il 26 agosto, durante la guerra della Grande alleanza, tra Francia e Vittorio Amedeo II duca ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] il titolo di conte. Il ramo diretto maschile si sarebbe spento nel 1315 con Ugo III; il nome fu continuato da un altro ramo, di non sicura derivazione, ch'ebbe grande (v.). Durante il regno di Pietro II d'Aragona (1337-42) e di Ludovico suo figlio ( ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] scuola di P. Cavallini; S. Lorenzo, dove si trovava il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi G. Santacroce; G.D. D’Auria; A. Caccavello. Grande importanza ebbe il breve soggiorno a N. di Caravaggio per lo sviluppo della ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...