MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] l'unico a essere chiamato alla corte di Vittorio Amedeo III, che lo nominò gran ciambellano il 22 ott. 1775.
Il gran ciambellano era uno dei quattro "grandi di Corona", i cortigiani cui era affidata la direzione delle quattro parti in cui era divisa ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] . Soprattutto i Cabanni esercitavano una grande influenza personale su Giovanna.
Che il D. in particolare modo si fosse avvicinato a questa famiglia lo testimonia il fatto che alla fine del 1344 suo figlio Ludovico si fidanzò con Caterina, figlia ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] fatta in Padova... l'anno 1600, Padova 1600), il padovano Ludovico Grota tesseva le lodi del C., allora dodicenne, di notitia di natività, si arrogava di dover riuscire huomo grande".
Ritornato in patria, venne eletto savio agli Ordini, carica ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] Ludovico Pico signore di Mirandola, colpevole di intrattenere rapporti di amicizia con il Farnese e il re di Francia, il pp. 28, 42, 48, 53; P. Provasi, Un grande maestro della fortificazione Iacomo Fusti Castriotti architetto militare e inventore ( ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] di Nicolò, Isnardo e Ludovico, approfittarono di questa sorta di amnistia e condussero con loro il G. che, per , pp. 175-187; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936, pp. 243, 259; G. Hill, A history of ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] il dibattito dottrinale che si andava svolgendo su quei problemi tra i giuristi napoletani. t, pertanto, una fonte di grande angioini, Trani 1937, p. 63; Id., La legislazione napol. di Ludovico I d'Ungheria, ibid., pp. 223, 234-47; Id., Alcuni ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] la sua presenza è accertata per gli anni 1396-97. Secondo il Ferretto (Lo scisma, p. 115), egli fu anche canonico grande scisma - divenne in seguito protonotaio apostolico a Rema, dove frequentò il potente cardinale Ludovico Fieschi. Morto il ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] maschi e una femmina, Grifetta, maritata a Ludovico Lascaris, consignore di Briga. Il maggiore, Ambrogio, combatté nel 1411 per il Comune di Genova contro i Fiorentini, morendo senza figli tra il 1430 e il 1433; Gaspare morì intorno al 1417 lasciando ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] dallo stesso Rinuccio di Leca, sia nuove campagne di grande polizia scatenate con decisione dai Genovesi - in special modo dei suoi nipoti, Ludovico Della Rocca, che si batteva per il Banco, e lo costrinse alla fuga. Dopo altri combattimenti il D. si ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] guardia da Ludovico Vistarini, che sospettava a ragione di tradimento; di lì a poco la città venne occupata e il M. fu il Gonzaga premeva su Casale Monferrato. Alla fine del 1553 guidò con abilità la cacciata dei francesi da Vercelli. Acquisito grande ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...