DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dovuto affrontare una nuova rivolta di Zara, che aveva minacciato gravemente il loro dominio sullo stesso Adriatico.
La ribellione era stata appoggiata da Ludovicoilgrande, re d'Ungheria, inseritosi in quello scacchiere: egli, nell'intento di ...
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Figlia (n. 1370 - m. Buda 1395) del re d'Ungheria e Polonia LudovicoilGrande d'Angiò. Fidanzata (1379) a Sigismondo di Lussemburgo, alla morte del padre ottenne la corona di Ungheria (1382) ma non quella [...] . a Luigi d'Orléans, fratello di Carlo VI di Francia, fallendo tuttavia nell'intento per l'energica opposizione di Sigismondo, che il 1º nov. 1385 sposò Maria. Combattuta dalla Bosnia e dalla parte meridionale dell'Ungheria, M. fu costretta dal re di ...
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Storico polacco (Krosno 1890 - Cracovia 1965), prof. (dal 1920) all'univ. di Cracovia, specialista in storia medievale polacca e nei rapporti tra la Polonia e l'Ungheria. Opere: Sprawa polska na Węgrzech [...] -1916 ("La questione polacca in Ungheria 1914-1916", 1917), Ostatnie lata Ludwika Wielkiego 1370-1382 ("Gli ultimi anni di LudovicoilGrande", 1918), Dzieje Polski od roku 1333 do roku 1506 ("Storia della Polonia dall'anno 1333 all'anno 1506", 1926 ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] ad accomodare ogni differenza con l'autorità ecclesiastica, il C. sposò la Stistorp. Poiché la pubblicazione degli Annali era bloccata, il C. si dedicò a una nuova opera, la Storia di LudovicoilGrande, i cuiprimi dieci libri ottenevano in un primo ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] , 35, 39, 41; A. Gloria, Intorno ai podestà che furono in Padova..., Padova 1859, p. 16; S. Mitis, La Dalmazia ai tempi di LudovicoilGrande, in Ann. dalmatico, IV (1887), pp. 16-18, 21, 23 s., 29, 40; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] nell'ambito della cultura sia in quello della vita morale. Nel 1351 accompagnò il de' Ravegnani in una missione di pace presso il re d'Unglieria, LudovicoilGrande, che si preparava ad invadere i possedimenti dalmati di Venezia proprio nel momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] agli Annales Regni Francorum, ispirati dal maggiore dei figli di Carlo, Ludovicoil Pio, con le loro tre parti (la prima dall’830 e Villani
Subito evidente è in questa nuova fase ilgrande slancio che prendono cronaca e storia a Firenze, iniziando ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] del titolo di consors Imperii, a scapito dei grandi; le manovre bizantine compiute sottobanco, senza tralasciare quelle dell'emiro Swadan ancora prigioniero (il Rhythmus de captivitate Ludovici imperatoris giunge a rappresentare l'emiro alla guida ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , e poi il polacco Ledochowski, reduce del Kulturkampf tedesco, Bartolini, ilgrande elettore di Leone il proprio parere furono convocati dal nuovo segretario di Stato Ludovico Jacobini per discutere la questione delle elezioni politiche. Il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , già ridotto a "un vano nome senza soggetto", durante il 'grande interregno' (1254-1273) e la cui potestas universale sull' Luigi XII ad abbandonare il Ducato di Milano, dove rientrò Massimiliano Sforza, figlio di Ludovicoil Moro. Anche Genova ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...