CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] Ludovicoil suo contributo più importante come senatore fu quello svolto, a partire dal 1865, nella qualità di presidente della commissione parlamentare incaricata della riforma del codice di commercio.
In questa occasione mise a frutto la sua grande ...
Leggi Tutto
ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] della Provenza, formando un solo grande ducato della Marittima: di certo capo di una ambasceria inviata a Roma da Ludovico II, che non voleva ratificare l'elezione rinnovare l'elezione di Benedetto III sotto il loro controllo.
Sposato in prime nozze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] la cultura idealistica fu invece Ludovico Geymonat (Torino 1908-Rho 1991), il più rappresentativo esponente dei rapporti per il neo-pragmatismo (John Dewey), la sociologia, il neopositivismo. Successo e popolarità gli diedero due grandi opere, ...
Leggi Tutto
BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] Il B. replicò con grande cautela all'offerta, limitandosi ad informare il proprio governo, ilIl B. non vide la fine dell'episodio, concluso nel febbraio del 1507 dalla scoperta del complotto. L'8 giugno del 1506, infatti, un suo fratello, Ludovico ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] suo fratello Andrea, l'A. con il fratello Ludovico fu catturato ad Aversa ed inviato in il 12 luglio 1354, da Iacopo d'Acaia, col pretesto di vendicare, in lui, l'usurpazione dell'Acaia compiuta dal padre Giovanni; ma al gesto, che suscitò grande ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Ludovico
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Mario, figlio di Marcello, e da Ortensia Capranica nel 1572, terzo di sette fratelli (Paolo, Roberto, Marcello, Lavinia, Cintia e Annamaria).
Ad [...] , e meriti, e quelli de' vostri parenti, et antecessori, e per la grande sodisfattione, che havemo della vostra persona, e della volontà, e buon zelo, con il quale continuate, essercitandovi nelle occasioni, che si offeriscono del real servizio di S ...
Leggi Tutto
ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] corte trasferitasi a Modena, ebbe come aio il conte Ludovico Ronchi, che ne curò diligentemente l'educazione. acquistare su di lui un grande ascendente: fu perciò profondamente colpito dalla morte di lei (22 ag. 1626).
Spentosi il duca Cesare l'11 dic ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Bourget 1252 circa - Avignone 1323) di Tommaso II, ereditò la contea nel 1285, mentre il fratello Ludovico ebbe il Vaud e il nipote Filippo il Piemonte. Riuscì poi a imporsi sugli altri [...] rami, aiutando il fratello Ludovico nella lotta contro Friburgo e gli Asburgo (1293) e il nipote Filippo nell'occupare Ivrea ( accampavano diritti di successione sulla Savoia, ebbe alleato Filippo il Bello di Francia, cui diede a sua volta assistenza ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...