BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] si presentava difficile per molti motivi: conflitto con Ludovicoil Bavaro, che il papa si era rifiutato di riconoscere come re l'ala orientale si prolungava verso sud fino a una grande torre dove si trovava l'appartamento privato del pontefice. All ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] et al., I, Lipsiae 1885, n. 2575).
Con grande sorpresa il pontefice scoprì che la maggior parte dei vescovi franchi era di G. IV; in una lettera dello stesso 833 a Ludovicoil Pio, il vescovo di Lione difende la purezza di intenzioni del papa, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] forme cerimoniali e rituali della Chiesa: di qui ilgrande sviluppo delle processioni nelle quali usi della tradizione di tale indirizzo fu la "regolata devozione" formulata da Ludovico Antonio Muratori, che rifiutava gli eccessi del barocco e le ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] derivava loro dal fatto di avere alle spalle ilgrande spazio occidentale, un mondo ancora incompiutamente strutturato dal nonché l'obbligo di un giuramento a Lotario e a suo padre Ludovicoil Pio da parte degli elettori romani del papa, i quali si ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nello stile tradizionale, preferito da Barberini anche in musica. Ilgrande successo, però, i Poemata lo raggiunsero grazie alla sovrana ex presbyteris et coniugatis". Dopo la morte di Ludovico Ludovisi, avvenuta nel novembre 1632, U. ridistribuì l ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ultimi ai convenuti in apertura dei lavori. Carlo il Calvo e Ludovicoil Germanico, in nome dei quali erano stati già , pp. 17-22; B. Judic, La tradition de Grégoire le Grand dans l'idéologie politique carolingienne, in La royauté et les élites dans ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dei poteri secolari. Ilgrande problema del mondo tedesco era costituito in quegli anni dalla rivalità tra le case degli Hohenzollern, marchesi di Brandeburgo e sostenitori degli Asburgo, e dei Wittels-bach, a cui appartenevano Ludovico, duca di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Ferrante d'Aragona, si profilò come inevitabile la ritorsione di Ludovicoil Moro, che si diede a procurare la discesa in in Spagna, per bocca dello Ximenes), egli lasciò che ilgrande cantiere si arrestasse. La stessa reazione di sgomento verso i ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] all'interno dei Cappuccini - tra Bernardino d'Asti e Ludovico da Fossombrone: ratificata l'elezione del primo a vicario ilgrande letterato è decorato colla porpora e il prestigio di questa, della porpora, crescerebbe se decorata dal grande ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 13 febb. 1495, restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovicoil Moro, la cui influenza fu di grande importanza per i successivi sviluppi della sua carriera: alla morte di Guidantonio Arcimboldi ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...