teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] Urbino e a Mantova, scenari in cui si apre la rivalità con Antonio Tebaldeo. Si afferma poi a Milano nella corte di LudovicoilMoro e di Beatrice d’Este, alla cui morte, nel gennaio del 1497, ritorna a Roma. Serafino anima ovunque situazioni dove l ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] successivo la minaccia francese al ducato di Milano si andava concretizzando, il re di Napoli, un figlio del quale il 19 maggio era stato tenuto a battesimo dal C., promise a LudovicoilMoro di inviargli un buon numero di uomini d'armi guidati dal ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] in un primo tempo fedele alla tradizionale alleanza con Milano, nel marzo 1489 il Gonzaga stipulò un nuovo contratto con la Serenissima e abbandonò LudovicoilMoro. Il cambio di strategia del marchese coincise con la volontà di concludere i patti ...
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Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] con la penisola si consolidarono, grazie alle nozze con Bianca Maria Sforza, nipote di LudovicoilMoro. Nel 1495 si unì a quest’ultimo, ad Alessandro VI, a Ferdinando il Cattolico e a Venezia, contro Carlo VIII, re di Francia, calato in Italia l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] ; editore della Perspectiva communis di John Peckham, ebbe rapporti diretti con Leonardo da Vinci, che nella città di LudovicoilMoro aveva soggiornato dal 1482 al 1500. La formazione universitaria di Girolamo avvenne presso gli Studi di Pavia (1520 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della stampa e dell'opinione pubblica per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di LudovicoilMoro ai re Cattolici, egli stesso era discendente di José Palafox y Melzi, eroico difensore di Saragozza nel 1808, e aveva ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] , Bramantino, in The Burlington Magazine, XXIII (1913), p. 317; R. Longhi, recensione a F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, II (1916), in Id., Scritti giovanili 1912-1922, I, Firenze 1961, pp. 290-299; A. Busuioceanu, Una nuova Pietà ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] trecentesco come modello, oltre che nella letteratura, anche nella prassi cancelleresca, è quella di LudovicoilMoro, signore di Milano tra il 1480 e il 1499 (Vitale 1988).
Le lingue in uso nelle corti d’Italia tra Quattrocento e Cinquecento ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] sete di potere gli impedì di accorgersi di essere strumentalizzato per i loro fini politici di volta in volta da LudovicoilMoro, da Massimiliano e da Luigi XII, va ricordato che egli ai suoi tempi godette della fama indiscussa di uomo dalla ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] XIX, col catalogo delle legature pregevoli della Biblioteca Estense di Modena, Firenze 1913, ad Indicem; N. Ferorelli, Il Ducato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e LudovicoilMoro, in Arch. stor. lomb. s. 5, I (1914), pp. 390, 395, 414, 425-433; A ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....