SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] incaricato di alcune ambasciate dal duca di Savoia Carlo I, tra cui, nell’estate del 1484, quella presso LudovicoilMoro. Quest’ultimo fu invitato dal principe sabaudo a tenere in adeguata considerazione nella corte milanese Bona di Savoia, vedova ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] per sé e i suoi discendenti e ricoprendo importanti uffici ducali; svolse anche numerose missioni diplomatiche per conto di LudovicoilMoro e, nel 1497, morì prematuramente durante una di esse a Venezia, a soli 38 anni. Dalla moglie Margherita ...
Leggi Tutto
CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] nov. 1507, all'età di 80 anni. "ex gattarro prefocante", assistito da Ambrogio Varese di Rosate. medico personale di LudovicoilMoro. Fu sepolto in duomo, come documenta una lettera di Giovanni Pietro Visconti indirizzata al successore del C. nella ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] , in quella rinascita della "vulgare poesia e arte oratoria", che in Milano, alla corte di LudovicoilMoro, fiorì promossa dalla duchessa Beatrice d'Este, di cui il C. era segretario. Come quella splendida accolta di ingegni e le speranze che la ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] 'arte della stampa a Milano (1469-1472),ibid., s. 5, II (1915), p. 9; M. Pesenti Villa, I letterati e i poeti a Milano durante la signoria di LudovicoilMoro, Milano 1923, P. 28; B. Belotti, Ildramma di G. Olgiati, Milano 1929, passim;F. Catalano ...
Leggi Tutto
SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] ’approssimarsi del primo parto l’8 agosto 1490 e fu sepolta nella chiesa dei minori osservanti di Pesaro. Poco dopo LudovicoilMoro propose al cugino una nuova unione con una delle figlie di Caterina Sforza Riario signora di Imola e Forlì. Giovanni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] per procura e sterile nella discendenza (quattro figli, tutti morti); quello con Bianca Maria Sforza, la nipote di LudovicoilMoro al cui seguito viaggiava Leonardo da Vinci. Intanto, gli accordi con gli Jagelloni di Polonia e di Boemia-Ungheria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] 1499-1500 Leonardo (1452-1519), in fuga da Milano dopo la caduta di LudovicoilMoro, soggiorna a Mantova e ritrae la marchesa in un disegno dal quale ricava poi il piccolo cartone del Louvre, che forse avrebbe dovuto essere tradotto in pittura. A ...
Leggi Tutto
DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] appositamente per lui da G. B. Niccolini, Giovanni da Procida e LudovicoilMoro, e l'Eufemio di Messina del Pellico, che non venne mai rappresentato per il divieto della censura. Come capocomico egli "nulla trascurò e risparmiò per accrescere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] di varia specie. Tra questi va almeno segnalata la relazione che lega il lato lungo e quello corto della piazza, che devono stare fra di di Vigevano, aperta con atto d’imperio da LudovicoilMoro come immenso vestibulum del Palazzo Ducale nel giro di ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....