SOCCA
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Manto o paludamento di lino o lana. D'origine antichissima, e d'uso quasi esclusivamente femminile, la socca, portata sopra la sottana di cui era complemento necessario [...] , Roma 1898, p. 58; id., Tre corredi milanesi del '400, Roma 1893, p. 63; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di LudovicoilMoro, Milano 1929, p. 209 segg.; E. Polidori Calamandrei, Le vesti delle donne fiorentine, Firenze 1924, p. 109; V. Gay, Glossaire ...
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VISCONTI, Gaspare
Enrico CARRARA
Del ramo visconteo dei signori di Cassano Magnago, visse tra il 1461 e il 1499; e alla corte di LudovicoilMoro fu consigliere ducale, adoperato in alti o almeno decorosi [...] poeti (Bellincioni, Cammelli) e di artisti.
Le sue opere a stampa sono i Rithimi (1493) dedicati a Niccolò da Correggio e il poemetto in ottava rima Di Paulo e Daria (1495). Nella lirica è un petrarchista, non senza gli orpelli concettistici che si ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1408, morto nel 1485. Ambasciatore al principe di Caramania nel 1453, capitano delle galere di Alessandria nel 1455, podestà di Ravenna nel 1463, di Treviso [...] ma subito dopo dovette entrare in guerra col duca Ercole di Ferrara e con i suoi alleati, il re di Napoli, Firenze, LudovicoilMoro, il duca di Mantova, il Bentivoglio e i Colonna. Con la pace di Bagnolo (7 agosto 1484) Venezia restava in possesso ...
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PASSATEMPO (fr. aumusse)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Specie di cappuccio attaccato a un bavero, cortissimo nel costume maschile e più lungo per le donne, adatto a difendere dal freddo e dalla pioggia [...] di Scalea, Donne e gioielli in Sicilia nel Medioevo e nel Rinascimento, Palermo 1892, p. 96; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di LudovicoilMoro, Milano 1913, p. 227; E. Viollet-le-Duc, Dictionn. du mobilier français, Parigi s. a., III, p. 35 segg.; V ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] Venezia e Milano). Successivamente fu ambasciatore a Milano (dicembre 1498-settembre 1499), per cercare l’alleanza di LudovicoilMoro contro Venezia, che stava appoggiando Pisa ribelle; e infine raggiunse la Curia pontificia (ottobre del 1500).
Dal ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] fra la Repubblica e Luigi XII: la lega alzava la bandiera antiturca, ma il suo obiettivo era Milano. LudovicoilMoro si affrettò a spiegare al sultano che il momento buono per assalire Venezia era proprio quello in cui essa si apprestava ad ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fatta «a diacere», in un solo blocco e senza la coda, che sarà fusa a parte8. Tuttavia l’anno successivo LudovicoilMoro, per allontanare da sé i sospetti (in realtà giustificatissimi) di aver suggerito al re di Francia Carlo VIII di scendere in ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] risolse però senza episodi militari significativi, segnando invece la vittoria delle diplomazie, soprattutto di quella milanese: LudovicoilMoro patteggiò infatti con Venezia, alla quale Ercole d'Este dovette cedere Rovigo e buona parte del Polesine ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] autobiografica esulcerata (la Lombardia degli anni tempestosi successi alla caduta di LudovicoilMoro è la terra della giovinezza di Straparola). E tuttavia anche quando il secondo libro delle Piacevoli notti accoglie, per rimanere alla nostra ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] . La «naturale difficultà» di cui s’è detto pare sufficiente a spiegare come mai, nel febbraio 1500, bastò che LudovicoilMoro si affacciasse in armi nel Comasco perché Milano si liberasse dall’occupazione francese («perché quegli populi che gli ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....