LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] da Vimercate, ambasciatore di LudovicoilMoro a Venezia, riferiva al suo signore che il doge e molti altri gentiluomini L., in Revue de l'art, 1982, n. 55, pp. 23-34; Il "Capitolar dalle Broche" della Zecca di Venezia (1358-1556), a cura di G. ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] 1496-97 la sua presenza è documentata a Piacenza ed a Venezia (Malaguzzi Valeri, 1902, pp. 57-61). Dopo la caduta di LudovicoilMoro rimase probabilmente a Milano. Nel 1504 fu in contatto con Isabella d'Este, per la quale si offrì di realizzare un ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] ; E. Gussalli, L'opera del B. nella chiesa di S. Maria di Crema, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 17-21; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di LudovicoilMoro.II. Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 235, 250; A. Foratti, L'Incoronata di Lodi e ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] , London 1894; P. Toesca,La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, p. 550; F. Malaguzzi Valeri,La Corte di LudovicoilMoro, I, Milano 1913, pp. 164, 450, 584; III, ibid. 1917, pp. 157-168, 200, 225, 227; H. J. Hermann,Beschreibendes ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] del legno a Piacenza e nel Piacentino, in Bollett. stor. piacent., XI (1916), 3, p. 82; F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III, Milano 1917, pp. 229-267 (recens. di R. Longhi, in L'Arte, XX[1917], pp. 297 ss.); L. Beltrami, Documenti ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 1916), pp. 163-172 e passim (recens. di R. Longhi in L'Arte, XXI [1918], p. 139); F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III,Milano 1917, pp. 233 s. (recens. di R. Longhi, in L'Arte, XX [1917], p. 299; cfr. Scritti giovanili, Firenze 1961 ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] dal duca Galeazzo Maria Sforza nel 1472 ed era rimasto incompiuto (presumibilmente neppure sistemato in loco) dopo il suo assassinio. Nel 1492 LudovicoilMoro decise di stanziare la somma necessaria per terminarlo; non e chiaro tuttavia se ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] cappella in S. Pietro a Gessate a Milano per Ambrogio Griffi. Il committente, importante membro della corte degli Sforza, insistette molto presso LudovicoilMoro perché il F. firmasse il contratto; malgrado le pressioni ricevute dal F. da parte del ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] fallimentari esperienze di Giovanni Nexemperger di Strasburgo (1483-1486) e il conseguente concorso.
Nella riunione del 27 giugno, con un decisivo intervento di LudovicoilMoro, esaminati i modelli di Francesco di Giorgio Martini, Simone de Sirtori ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] non identificata, tav. H; un figlio di Camilla Ruggieri tav. K; Giulio Vedriani, tav. J; Ludovica Poggia, tav. L); F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III, Milano 1917, p. 349 (Giacomo, Galeazzo); G. F. Hill, Medals of the Renaissance ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....