BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] cui dipendevano i feudi del contado, prese parte alla vita politica: fu tra gli Anziani del Comune e devoto di LudovicoilMoro che nel 1499 lo creò "cavaliere aurato", forse anche in considerazione della sua grande abilità di giostratore.
Alle lotte ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] meno lusinghieri sul conto dell'amico. Disperso o almeno privato del suo splendore il cenacolo umanistico milanese in seguito alla caduta di LudovicoilMoro, il C. apparve sempre più soltanto come un isolato e largamente indesiderato esemplare di ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] le "arme de' Savj" (Brisighella [sec. XVIII], 1991, pp. 512, 517).Sempre con il Ferrari avrebbe eseguito decorazioni nel palazzo di LudovicoilMoro per conto dell'allora proprietario marchese Calcagnini, secondo la diffusa moda di trasformare con ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] a Siena, si stabilì nuovamente a Roma, prendendo parte attiva agli intricati maneggi politici di quegli anni tumultuosi. Agente di LudovicoilMoro in un primo tempo, poi suo avversario dopo che Caterina Sforza, reggente di Imola per conto del figlio ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] si erano più verificati scontri militari; perciò, sembrando opportuna la conclusione di una pace, LudovicoilMoro aveva esortato il governo genovese ad inviare proprio il B. a Roma e quindi a Napoli per condurre tali trattative. Esse nonostante la ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] , 1949, p. 59). Con ogni probabilità Giacomo è da identificarsi con Gian Giacomo da Desio, attivo ai tempi di LudovicoilMoro, che il Morigia (1595) definisce "de' rari miniatori della sua età, e tutte le sue opere furono degne di ammirazione, per ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] in Germania. A lui infatti LudovicoilMoro indirizzava una lettera nel maggio per comunicargli che sarebbero stati posti a disposizione dell'imperatore 12.000 fiorini di Reno, anziché i 20.000 da lui richiesti, purché la cosa rimanesse segreta.
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] familiare, abbracciò la carriera militare, entrando al servizio di LudovicoilMoro. Con il crollo del dominio sforzesco dovette passare, come tutti gli altri Birago, dalla parte del vincitore, seguendo le alterne vicende della dominazione francese ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] a Otranto e l'occupazione della città (1480-81); la presa di potere di LudovicoilMoro a Milano; i crescenti contrasti fra i Ferraresi e il visdomino veneziano per il problema del sale di Comacchio e dei privilegi dei veneziani ivi residenti. Le ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] pose al fianco del nipote Francesco Sforza, secondogenito di LudovicoilMoro e ultimo duca di Milano; in qualità di accompagnatore dello Sforza, allora diciottenne, troviamo infatti l'A. presente a Roma nel settembre del 1513 durante le feste fatte ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....