BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] ma in tutta l'Europa.
Sono in pietra di Custoza; il Cacciatore è firmato per esteso, mentre le altre statue hanno soltanto le iniziali; ilMoro è datato 1742. Sono state concepite appaiate (il cacciatore col fucile e la contadina con l'uccello morto ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] Il marchese, nel suo destreggiarsi tra ilMoro e i Veneziani, aveva finito per disgustare l'uno e gli altri. Il A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni d'Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 74 ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] di Ludovico Sforza combattendo per lui, al comando di duecento stradioti, presso Alessandria, contro gli invasori francesi di Giangiacomo Trivulzio. Secondo l'epos in suo onore del contemporaneo Koronaios, il B. avrebbe poi seguito ilMoro nella ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso a Venezia che ..., a cura di M. Martelli, Firenze 1989, ad vocem; G. Moro, Appunti sulla... Canace, in Filologia veneta, II (1989 = S. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] o Dialogo sulla «lingua fiorentina» di Dante, con il quale il M. prendeva posizione, in polemica con l’«italianista» G.G. Trissino, accanto ai difensori del primato fiorentino, fra i quali era Ludovico Martelli (l’autenticità del testo, non privo di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] compagno di liceo, Ludovico Necchi e, tramite Rossini, Bologna 1972, pp. 203-233; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), anno difficile per p. G. e per la sua università: il 1945, in Aevum, LV (1981), pp. 395-480 (riedito ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di un Moro (1653-55). Anche se durante il pontificato di Innocenzo Xlo scultore preferito fu l'Algardi, il B. scolpì Francesco a Ripa con la Beata Ludovica Albertoni sull'altare (1674) è l'ultima opera in cui il B. esplica insieme le sue attività ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "carità" d'un lontano parente, Ludovico Corbinelli, che gli cede un "credito" di 1.800 scudi, il C. ha sempre "per compagne il 17 aprile, con "fra Moro", un predicatore "bandito" dallo Stato pontificio che il nunzio Girolamo Ragazzoni fa chiudere il ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con Cesare Pavese, DC, che dopo la morte di Moro si era fatta più evidente, criticando in particolare il modo in cui questi aveva gestito, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] invito del padre, il D. frequentò invece a Piacenza l'ambiente letterario e mondano, si legò a Ludovico Domenichi, al Pincio la versione dell'Utopia di Moro condotta da Ortensio Lando. Nel 1549 uscì presso Giolito il Disegno e presso Pincio la ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....