LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] gestarum Francisci Sfortiae (Sforziade) di Giovanni Simonetta, pubblicati intorno al 1482. Il codice con il volgarizzamento giunse a Milano il 4 agosto per essere donato a LudovicoilMoro per volontà di Lorenzo de' Medici.
Ancora al confine tra l ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] messinesi qualche anno prima di morire, probabilmente verso il 1494. Il prestigio della sua scuola si diffuse per tutta Italia: nel 1488 LudovicoilMoro lo invitò a tornare a Milano per insegnare, ma il L. rifiutò a causa del suo cattivo stato ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] esistente nell'aula consigliare del municipio di Forlì. Naturalmente, le imprese di Luigi XII nel Milanese e la sconfitta e la cattura di LudovicoilMoro nel 1500 diedero spunto all'A. per altri versi di circostanza.
A quest'anno appartiene infatti ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] , in quella rinascita della "vulgare poesia e arte oratoria", che in Milano, alla corte di LudovicoilMoro, fiorì promossa dalla duchessa Beatrice d'Este, di cui il C. era segretario. Come quella splendida accolta di ingegni e le speranze che la ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] ottenne nel 1501 la cattedra di eloquenza lasciata vacante da Ferrari, fuggito da Milano dopo la caduta di LudovicoilMoro.
La polemica con Minuziano, dopo una temporanea riconciliazione, si riaccese nel 1505, in un contesto politico meno favorevole ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] in Studien zur Literaturgeschichte M. Bernays gewidmet, Hamburg-Leipzig 1893, pp. 97-108; A. Cappelli, C. F. in relazione con LudovicoilMoro, in Arch. stor. lomb., s. 3, IV (1895), pp. 386-94; C. Cavazzana, C. F. erudita veneziana del Rinascimento ...
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Umanista (Perugia 1444 circa - Milano 1512); nel 1467 lasciò la natia Perugia per trasferirsi a Bologna al seguito di G. B. Savelli il quale in quell'anno aveva lasciato, nella sua qualità di governatore [...] alla corte di Galeazzo Maria Sforza e poi anche sotto LudovicoilMoro. Dopo la conquista francese si ritirò, indisturbato, a e soprattutto le sue lettere testimoniano, più ancora che il suo impegno di scrittore, la sua partecipazione autorevole e ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] e con G. G. Trivulzio, partecipando a parecchie spedizioni militari. Nel 1476 tornò in Lombardia; dopo il 1500, deluso per non aver avuto da LudovicoilMoro i riconoscimenti che si aspettava, si ritirò a Garlasco (Pavia), ove aprì una scuola di ...
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Letterato (Serra Pedace, Cosenza, 1799 - Langenschwalbach 1869); le sue tragedie (Ferrante, Sergio, LudovicoilMoro) e soprattutto il poemetto L'Abate Gioacchino lo rivelano, nonostante la forma classicheggiante, [...] uno dei maggiori esponenti del byroneggiante romanticismo calabrese ...
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VISCONTI, Gaspare
Enrico CARRARA
Del ramo visconteo dei signori di Cassano Magnago, visse tra il 1461 e il 1499; e alla corte di LudovicoilMoro fu consigliere ducale, adoperato in alti o almeno decorosi [...] poeti (Bellincioni, Cammelli) e di artisti.
Le sue opere a stampa sono i Rithimi (1493) dedicati a Niccolò da Correggio e il poemetto in ottava rima Di Paulo e Daria (1495). Nella lirica è un petrarchista, non senza gli orpelli concettistici che si ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....