BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] 1500 si recò spesso a Milano, come inviato speciale del re dei Romani e fu il più zelante sostenitore di un'attiva politica in favore di LudovicoilMoro, sul quale gravava la pesante minaccia dell'espansionismo francese. In questo quadro rientrarono ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] un accordo col Capponi e con la repressione della congiura, l'intesa tra il B. e il Petrucci sembra proseguire nei mesi seguenti, durante le trattative con LudovicoilMoro per una alleanza contro Firenze, la cui ostilità verso Siena continuava ad ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Aragona, re di Napoli, e della usurpazione del Ducato di Milano da parte di LudovicoilMoro. Ad aggravare la situazione contribuì l'alleanza del papa con l'Aragona e il conseguente avvicinamento di Milano con Venezia: i due Stati, per contrastare la ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] le sue conquiste, garantendogli che Firenze non avrebbe mai aderito alla lega antifrancese costituita da LudovicoilMoro, i Veneziani, il papa, il re di Spagna e Massimiliano, ma dovevano anche chiedergli la restituzione delle fortezze, soprattutto ...
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DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, da Francesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] di Napoli Alfonso II d'Aragona sarebbe risultata preziosa per contrastare la politica espansionistica di LudovicoilMoro. Con lo stesso programma il D. si recò in Abruzzo, sostando l'8 luglio a Celano, dove incontrò i rappresentanti del re di Napoli ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] perfino versi, guardando a Dante e Petrarca come modelli. Opera sua è un carme elegiaco in terzine su LudovicoilMoro, intercalato a tratti nella narrazione cronachistica, e così pure una "barzelletta" in trentacinque strofe e altrettanti ritornelli ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] gli anni della difficile esazione delle decime del ducato di Milano, di volta in volta permessa e impedita da LudovicoilMoro a seconda delle oscillazioni della politica pontificia nei suoi riflessi verso gli Sforza. Ancora più controversa fu la ...
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BEVAZAN (Bevazzano, Beaciani), Marco
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, attorno alla metà del sec. XV, da una famiglia forse originaria del territorio di Grado. Entrò nella carriera [...] francovenete contro LudovicoilMoro: la guerra si concludeva con l'occupazione francese di Milano. Il B. , fu inviato come residente a Milano. Doveva essere la sua ultima missione: il 13 ottobre dello stesso anno moriva.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] o Dialogo sulla «lingua fiorentina» di Dante, con il quale il M. prendeva posizione, in polemica con l’«italianista» G.G. Trissino, accanto ai difensori del primato fiorentino, fra i quali era Ludovico Martelli (l’autenticità del testo, non privo di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con Cesare Pavese, DC, che dopo la morte di Moro si era fatta più evidente, criticando in particolare il modo in cui questi aveva gestito, ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....