LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] la nomina del L. e gli tolse tutti i benefici ecclesiastici, ma questi, forte dell'appoggio di LudovicoilMoro, di fatto signore del Ducato in quanto tutore di Gian Galeazzo Maria Sforza, non si piegò al volere pontificio e avviò una controversia ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] al mortale duello, ingaggiatosi sin dall'indomani della tragica scomparsa di Galeazzo Maria, fra LudovicoilMoro, da un lato, e il Simonetta e la reggente dall'altro, il B. fu invece costretto - forse proprio dalla delicatezza dell'ufficio da lui ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] fosse estraneo ai vari progetti di fuga da lei disperatamente architettati dopo la fine dei Simonetta, tant'è vero che LudovicoilMoro, con un ordine a firma Gian Galeazzo (31 ott. 1480) l'aveva "dispensato" dal servizio della duchessa; anche gli ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] quindi nel tentativo di stringere una lega antifrancese con le potenze italiane e in questo quadro il B. doveva recarsi a Milano alla corte di LudovicoilMoro con la scusa delle prossime nozze di Bianca Maria Sforza con Massimiliano. L'obiettivo ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] osteggiava però quella politica di intervento massiccio in favore del duca di Milano sulla quale puntava sempre LudovicoilMoro per scongiurare la minaccia francese sul suo Stato. Un tentativo milanese di farlo cadere in disgrazia non ebbe successo ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] come luogotenente nel Cremonese: lo troviamo al servizio di LudovicoilMoro ancora nel 1493, anche se il marchese Francesco militava dal 1489 agli ordini della Serenissima. Nel dicembre 1494 ilMoro concesse al G. di raggiungere a Mantova Francesco ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] Collegio dei nobili giureconsulti milanesi e servì gli Sforza nelle magistrature ducali (il 20 nov. 1497 fu nominato da LudovicoilMoro, avvocato fiscale). Con il crollo del dominio sforzesco anche Giovanni di Angeli passò al servizio dei Francesi ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] della Cancelleria ducale (Milano, Archivio di Stato di Milano,Ducali Missive, n. 200, f. 206v), ed un diploma con cui LudovicoilMoro concedeva al B. ed ai suoi nipoti l'investitura del feudo di Torretta degli Alberi, in territorio pavese (6 giugno ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] parte al cavaliere francese M. de Ravastain.
Non si sa se il B. partecipasse al tentativo operato da LudovicoilMoro con l'alleanza degli Svizzeri nel 1500 per riacquistare il possesso del ducato: è comunque probabile che fosse la sconfitta subita ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] forte sia della inesistenza di prove decisive circa l'esistenza di un fedecommesso, sia dell'evidente appoggio di LudovicoilMoro, il quale il 19 gennaio di quell'anno lo aveva creato consigliere segreto, e mirava a indebolire i Borromeo.
Nel 1489 ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....