GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] a dettare editti - per es. Rotari alla c. 15v - o comunque accompagnati da dignitari con libri aperti - Arechi alla c. 182r, LudovicoilPio alla c. 220v -, a volte individuati da scritte come codici di diritto, mentre in alcuni casi - per es. a c ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] la vita in comune, recuperata attraverso i principi della riforma monastica promossa da Benedetto di Aniane al tempo di LudovicoilPio, e la preghiera dovevano favorire un ritorno agli ideali della Chiesa delle origini, formando una base ideologica ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di affettato stupore), non aveva fatto altro che assecondare, per avidità o debolezza, le smanie di potere del figlio di LudovicoilPio. D'altronde egli non fa alcun cenno all'invito che - stando a fonti romane o vicine alla fazione occidentale, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] di Civate, e lo sviluppo dei monasteri di Farfa e San Vincenzo al Volturno.
Durante il regno di Carlo Magno e di LudovicoilPio sorgono nel Nord Europa abbazie di enormi dimensioni in cui si sperimentano soluzioni architettoniche innovative, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] l’unica forma possibile di vita monastica (egemonia sancita tra l’altro da LudovicoilPio). Le abbazie grandi e piccole (ma soprattutto grandi, secondo il modello carolingio), nelle quali si raccolgono i membri delle aristocrazie ai livelli più ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] che parlano di un tributo di 7.000 solidi annui si riferiscono al rinnovamento del trattato avvenuto sotto LudovicoilPio), e consegnare, infine, a garanzia dell'osservanza dei trattati, dodici ostaggi, tredici, secondo gli Annales regni Francorum ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] molto restrittiva riguardo alle i. (Nicée II, 1987; Wirth, 1989). I dibattiti si protrassero sotto il regno di LudovicoilPio (814-840), in particolare tra il vescovo iconoclasta di Torino, Claudio (m. nell'827 ca.), e Giona, vescovo di Orléans (m ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] la dinastia carolingia (778-877; Auzias, 1937), quando fu istituito da Carlo Magno tra il 778 e il 781 un regno di A. assegnato al giovane figlio LudovicoilPio (Wolff, 1965, p. 273). La sua estensione territoriale, comprendente agli inizi anche la ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] solamente bolle. La b. di piombo rimase in uso fino al regno di Enrico III. Quanto alle b. d'oro, prima LudovicoilPio, poi gli Ottoni e i Salii non ne spedirono che in rare occasioni. Divennero in seguito privilegio della cancelleria degli Svevi ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] - S. e/o David = Cristo = imperatore - come appare nelle Landes regiae, per es. in questa di Amalario di Metz per LudovicoilPio (" Divo Hludovico vita! / Novo David perennitas! ") e negli Ordines dei Pontificali dove, nelle preghiere impetranti ...
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