REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] di governi: Enrico VII, i Fogliani, il cardinale Bertrando del Poggetto, Ludovicoil Bavaro, Giovanni di Boemia, i Fogliani Nel 1848, il 3 giugno, come intermezzo allo spettacolo, vi si cantò il Grande inno dell'amnistia in onore di Pio IX musicato ...
Leggi Tutto
L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] Ludovicoil Balbo. Ma il personaggio fu creato di sana pianta dai cronisti posteriori. Il primo vero capostipite dei conti d'Angiò è Folco il affabile, buono, pio, ecc., sappiamo solo che nel 942 interviene ad un atto con cui Ugo il Grande ratifica ...
Leggi Tutto
TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] . Giovanni e Porta S. Croce, dalla Rocca Pia, eretta da Pio II sul sito dell'antico anfiteatro. Le arterie principali (Via Trevio di Svevia (1267); Arrigo VII di Lussemburgo (1312) e Ludovicoil Bavaro (1328). Fu alleata di Cola di Rienzo che vi pose ...
Leggi Tutto
RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] che mutavasi ogni mese. Dopo la morte di Ludovicoil Grande (1382) il comune, manovrando abilmente nelle competizioni dinastiche angioine, ed esiliati, ma nel 1464 Sigismondo Malatesta, dopo il conflitto con Pio II, e nel 1512 Pier Soderini, l'ultimo ...
Leggi Tutto
SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] progetti e per consigli. Eseguì nel 1492 un modello per il palazzo di Ludovicoil Moro a Milano ed uno per la Sapienza di Siena; del Castello di Carpi, ove lo chiama nel 1528 Alberto Pio; e termina la sua carriera negli anni 1529-30 prendendo parte ...
Leggi Tutto
, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] e Lippo, minorenne, successero al padre. Morto il fratello nel 1396, Ludovico conservò la signoria, e la tenne con varia vicenda e con notevoli ampliamenti, per oltre 21 anni. S'imparentò con i Pio da Carpi e con gli Ordelaffi di Forlì; si mantenne ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] fino a spingere il re a convocare un concilio per deporre il papa e riformare dove seguì le sorti del fratello Ludovico, finendo consegnato dai Veneziani ai dal popolo; in conclave favorì l'elezione di Pio III, poi di Giulio II. Morto di peste ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] una galea per la sognata impresa di Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi Girolamo Riario, del cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovicoil Moro, del cardinale di Aragona, figliuolo di re ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] raccontò della sua visione, nella quale un pio eremita gli aveva predetto il castigo di Dio sul mondo nel caso . für Rechtsgesch., Kan. Abt., LVI (1970), pp. 1 ss.; D. Ludovico, Il papa del gran rifiuto, Dante e la cultura sveva, in Atti del Conv. ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] redazione, ibid., pp. 257-261).
I tre legati di LudovicoIl giunsero a Costantinopoli in tempo per assistere alla decima ed ultima sessione segnatamente l'assenso del papa: "in tam enim pio negotio et quod ad utriusque imperii unítatem, immo totius ...
Leggi Tutto