Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] e di Alcuino a Tours, sacerdote a Fulda (814), ne diresse la scuola e ne divenne poi abate (822-42). Fedele a LudovicoilPio e a Lotario, nell'842 dovette rinunciare alla dignità abbaziale e si ritirò sul Petersberg presso Fulda, continuando la sua ...
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1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di LudovicoilPio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] (originario d'oltre Reno, n. 800 circa - m. Le Mans 856 o 857), canonico e prete a Metz, confessore di Ludovicoilpio, vescovo di Le Mans (832) in continui contrasti con i monaci di Saint-Calais. La controversia spinse questi a produrre documenti ...
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Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] d' Italia, Pipino e Bernardo, che affidarono quasi completamente a lui le cure del Regno. Relegato nel monastero di Noirmoutier da LudovicoilPio, si riconciliò con lui nell'821 o 822 e ritornò a Corbie. Col fratello Wala fondò la "Nuova Corbie" o ...
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Figlio di Pipino e nipote di Carlomagno (n. 797 circa - m. Aquisgrana 818); succeduto al padre sul trono d'Italia nell'810, conservò i rapporti di subordinazione verso il nuovo imperatore LudovicoilPio. [...] dell'Impero e quindi anche del regno d'Italia, non faceva alcun cenno di lui, B., temendo per la sua sorte, tentò di rendere il suo regno indipendente. Venutigli a mancare però gli aiuti su cui contava, si recò a Châlon per chiedere grazia a ...
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Figlio (m. 842) di Michele II, cui succedette (829) e di cui continuò la politica iconoclastica. Saggio amministratore, combatté con varia fortuna gli Arabi della Cilicia e della Mesopotamia, riuscendo [...] (841) a concludere una tregua. Si adoperò per formare una lega contro gli Abbasidi, rivolgendosi a Venezia, a LudovicoilPio e al califfo di Cordova. Morì lasciando la corona al figlio Michele III, sotto la reggenza della madre Teodora. ...
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(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] , preferirono al Monginevro la via per la valle dell’Isère. Passarono certamente per il M. Pipino il Breve nel 754 e Carlomagno nel 774. Nell’814 LudovicoilPio vi fondò un ospedale ad peregrinorum receptionem, che si sviluppò e fu molto attivo ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di LudovicoilPio, ribelli al padre, deposto [...] dell'imperatore (835) dovette rinunciare al vescovato e fu imprigionato. Dopo la morte di Ludovico (840), ottenne da Ludovicoil Germanico il vescovato di Hildesheim, dove morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso allo scrittorio ...
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Figlia (m. 843) del conte bavarese Guelfo. Sposò nell'819 l'imperatore LudovicoilPio, vedovo, e ne ebbe Carlo, detto il Calvo. Bella, colta e influentissima sul marito, fu odiata dai figliastri Lotario [...] rinchiudere in un monastero. Liberata, suscitò, volendo assicurare al figlio una parte della divisione dell'Impero, la ribellione dei figliastri che nell'833, in occasione della resa di LudovicoilPio a Lotario, la imprigionarono. Fu liberata quando ...
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Figlio naturale (m. 856) di Carlomagno; fu il confessore di LudovicoilPio; vescovo di Metz, fu anche nominato da Sergio II vicario apostolico nella Gallia, ma rinunciò per l'ostilità sorta contro questo [...] privilegio. Nell'844 presiedette il concilio di Thionville. ...
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Arcivescovo di Milano dall'824 (m. Milano 859); in stretti rapporti con la corte carolingia, riconciliò Lotario con LudovicoilPio; presiedette i due sinodi di Pavia dell'850 e 855 che emanarono decreti [...] contro gli abusi e i disordini ecclesiastici ...
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