BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] il padre nel 1589, il B. entrò nello studio di Ludovico Ciardi, detto il Cigoli. La sua vita è stata narrata da Filippo Baldinucci, il , sotto il suo influsso, introdusse nella sua arte elementi di un misticismo pio e pacato. Smorzando il suo colorito ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] il C. aveva lasciato un pacco di disegni e stampe).
Nel 1816 J. Wintergerst eseguì il dipinto Riconciliazione di Ludovico di Baviera con Filippo il in Vaticano le lunette con le gesta di Pio VII che il Canova volle far eseguire a sue spese per ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] che, con la cognata Emilia Pio, si divertiva del suo pazzo Alessandro VI, al duca Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo e un epitafio alla morte (1500). E, col Cariteo, il Tebaldeo e l'Aquilano, egli, toscano di nascita, ma ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] e poi in Francia, rientrando a Faenza in seguito all'amnistia di Pio IX. Pur di carattere più chiuso e riflessivo di Leonida e di Vincenzo, riprese subito il lavorio politico.
Il C. visse anchegli tutta l'esperienza degli eventi del '48-49. Nel ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] il 1434 ed il 1438 (ma forse l'aveva potuto ascoltare già a Firenze). Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Forteguerri, a punizione dei mordaci epigrammi scritti contro Pio II, subito dopo la sua morte. Morto lo ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] . Tra le sue opere: il ciborio in bronzo (1559-60), che Pio IV mandò al card. Borromeo, nel duomo di Milano, eseguito con Aurelio; il tabernacolo della cattedrale di Fermo (1570-71) eseguito insieme con Ludovico. Completò la statua di Gregorio ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio degli abbreviatori gli affidò nel 1478 la direzione della Biblioteca Vaticana. A lui il P. dedicò la sua opera principale, una silloge di biografie ...
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Famiglia di industriali serici. Pietro, verso la prima metà del sec. 18º, impiantò una prima filanda a Valmadrera (Como), successivamente ampliata dai figli Giuseppe Antonio e Carlo, che estesero l'industria [...] Egidio e Pio, ingrandirono l'azienda e perfezionarono sia la tecnica sia il commercio: in particolare Egidio e Pio introdussero in , Piero sviluppò l'industria dei nastri di seta, mentre Ludovico (Milano 1857 - ivi 1941) sviluppò l'industria paterna ...
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La famiglia dei Potenziani, oriundi di Rieti, non annovera personaggi ragguardevoli prima di Giovanni (m. 1775), nominato commendatore di S. Spirito (1767) da Clemente XIII, maestro di camera di Clemente [...] dei Potenziani. Fu creato principe da Pio IX e nel 1891 dal re Umberto I. Sposò Maria Spada Veralli, sorella primogenita di Federico, ultimo discendente della famiglia Spada. Il figlio Ludovico (Rieti 1880 - Roma 1971), ottenne nel 1926 di surrogare ...
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Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] di principe da Pio VI (1777) a favore del marchese Giuseppe Spada Veralli. L'agnazione maschile degli Spada Veralli si estinse con la morte (1921) senza discendenza del principe Federico. Il nipote ex sorore di questo, Ludovico Potenziani, ottenne ...
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