Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] regno di LudovicoilPio: la sua opera non fu probabilmente estranea alla stessa Ordinatio imperii dell'817, con la quale Ludovico regolò la successione tra i suoi figli. Benedettino a Corbie nell'816, abate di quest'abbazia nell'822, accompagnò ...
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Abate di Fleury e arcivescovo di Orléans (n. in Catalogna 750 circa - m. forse Angers 821), fu uno dei promotori più zelanti della rinascita carolingia. Teologo, oltre a raccolte di auctoritates su controversie [...] l'Interpretatio missae. Scrisse anche numerosi componimenti poetici (il Gloria laus et honor fu inserito nella liturgia della domenica di Bernardo, re d'Italia, contro l'imperatore LudovicoilPio, fu imprigionato ad Angers, dove probabilmente morì. ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello sacerdotale auspicando invece regum francorum continet actus e una Historia Francorum brevis (dal tempo di Lotario, figlio di LudovicoilPio, al 1108). ...
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Abate di Saint-Denis (dall'815 circa; m. 844); discepolo di Alcuino e maestro di Incmaro di Reims, arcicappellano (attorno all'820) alla corte di LudovicoilPio. Esiliato (831) per aver complottato contro [...] dedicò alla traduzione del Corpus Dionysiacum (831-34); è anche autore di una vita di s. Dionigi e di un Libellus passionis ove sostiene l'identità tra Dionigi discepolo di s. Paolo, cui era attribuito il Corpus, e l'omonimo primo vescovo di Parigi. ...
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Figlio (sec. 9º) di Bonifacio I, succedendo al padre governò dall'823 all'839. Alleato di LudovicoilPio nelle sue lotte in Italia, ebbe la prefettura della Corsica, dove si vuole che erigesse il castello [...] le scorrerie dei musulmani, li attaccò (838), col fratello Berardo e altri feudatarî di Toscana, nei loro covi di Utica e di Cartagine. Privato dei feudi, per la sua fedeltà a LudovicoilPio, dal ribelle re Lotario, visse gli ultimi anni in Francia. ...
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Figlio (m. 873 o 874) del marchese Everardo e di Gisela (a sua volta figlia dell'imperatore LudovicoilPio), di origine franca, succedette nella marca al fratello maggiore Everardo (864 o 866). Aveva [...] beni familiari nel Trevigiano, a Musette sul Sile, e nel Württemberg. Seguì (872) l'imperatore Ludovico II nella sua spedizione contro i Saraceni nell'Italia meridionale, ottenendo un'importante vittoria presso Capua. Non avendo figli maschi, gli ...
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Franco (n. nella diocesi di Lione 770 circa - m. 833), amico di Carlomagno e di LudovicoilPio, che gli affidarono incarichi anche politici, fu abate di St. Germer-de-Fly (807), di Luxeuil (817), di Fontenelle [...] Gli è attribuita, come Abbas Fontanellensis, una raccolta (Liber legiloquus), compiuta tra l'826 e l'827, dei capitolari "ecclesiastici" e "mondani" di Carlomagno e LudovicoilPio, che ebbe grandissima autorità e fu accolta anche fuori di Francia. ...
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Cronista medievale (m. 853 circa); vescovo di Lisieux (822-850), fu inviato (824) da LudovicoilPio a Eugenio II durante la controversia iconoclastica. È specialmente noto come autore di una cronaca universale [...] fino a Gregorio Magno (Historia, di cui la 2a parte dedicata all'imperatrice Giuditta); interessante osservare che per lui il Sacro Romano Impero di Carlomagno è assolutamente originale rispetto all'antico Impero e non rappresenta quindi una sua ...
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Camerario della corte imperiale franca (790-844), fu implicato nelle lotte per la divisione dell'Impero sotto LudovicoilPio. Come supremo capo militare della marca di Gotia (826-29) e di Barcellona (834-44) [...] vinse Aizo, che si era ribellato ai Franchi, e i Musulmani, che avevano fatto una razzia nei territorî di Barcellona e di Gerona. Nell'844, sospettato di tradimento, fu condannato a morte da Carlo il Calvo. ...
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Conte di Brescia, poi duca di Spoleto (sec. 9º). Di nazionalità salica, scese in Italia probabilmente con Carlomagno; appare (814) come conte di Brescia e conte palatino. Possedeva varî beni nel Bresciano, [...] che restarono poi in proprietà della sua famiglia. Svelò a LudovicoilPio la congiura preparata dal nipote di questi Bernardo, re d'Italia. Creato nell'822 duca di Spoleto, nella contea di Brescia gli successe il figlio Maurino. ...
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