GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di affettato stupore), non aveva fatto altro che assecondare, per avidità o debolezza, le smanie di potere del figlio di LudovicoilPio. D'altronde egli non fa alcun cenno all'invito che - stando a fonti romane o vicine alla fazione occidentale, per ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] molto restrittiva riguardo alle i. (Nicée II, 1987; Wirth, 1989). I dibattiti si protrassero sotto il regno di LudovicoilPio (814-840), in particolare tra il vescovo iconoclasta di Torino, Claudio (m. nell'827 ca.), e Giona, vescovo di Orléans (m ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] sassoni si ha notizia dell'insediamento di H., sorto presso un guado dell'Innerste ed elevato da LudovicoilPio (814-840) a sede vescovile di Sassonia nell'815; il centro crebbe di importanza e l'abitato si stabilì agli inizi del sec. 10° nell'area ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] stessi anni dovette passare dalla corte di Carlomagno al seguito di LudovicoilPio in Aquitania. Il suo legame con Ludovico si fece più stretto nell'814 quando, morto Carlomagno, il nuovo imperatore lo portò con sé ad Aquisgrana con la funzione ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] basa sull'ipotesi che uno dei cinque monasteri menzionati dal vescovo Vittore III di Coira in una petizione dell'823 a LudovicoilPio sia identificabile con M. e che esso sia stato tolto al vescovado di Coira con la costituzione della contea, nell ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] SS, XIII, 1881, p. 272).A seguito della morte di Carlo Magno, E. rimase a corte come confidente di LudovicoilPio, educatore e consigliere di Lotario I e diplomatico a parte dei segreti di stato. Ricompensato con benefici ecclesiastici, come quelli ...
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benedettino, ordine
Ordine monastico occidentale ispirato alla Regola di Benedetto da Norcia, a sua volta derivata dalla cosiddetta «regola del maestro», incentrata sulla vita in comune e sulla cooperazione, [...] , dopo aver comparato le regole monastiche esistenti, riuscì a far imporre, soprattutto grazie a LudovicoilPio, la Regola benedettina a tutte le comunità di monaci esistenti nell’impero carolingio. Dall’ordine b. nei secoli seguenti si formarono ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Beneventano, cedeva Sora, Arpino, Arce, Capua, Teano, Aquino, la Sabina, Viterbo, Orvieto, Soana, Roselle), che furono confermati nell’817 da LudovicoilPio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] fiume Aniane, adottò dapprima le regole orientali improntate a grande rigidezza, accostandosi però sempre più alla regola benedettina; LudovicoilPio lo mise a capo dei monasteri del suo regno d'Aquitania, poi, divenuto imperatore, di quelli della ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di LudovicoilPio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ottenne in compenso la nomina ad abate di Reichenau nell'838, ma, nella contesa ...
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