Figlio (m. 873 o 874) del marchese Everardo e di Gisela (a sua volta figlia dell'imperatore LudovicoilPio), di origine franca, succedette nella marca al fratello maggiore Everardo (864 o 866). Aveva [...] beni familiari nel Trevigiano, a Musette sul Sile, e nel Württemberg. Seguì (872) l'imperatore Ludovico II nella sua spedizione contro i Saraceni nell'Italia meridionale, ottenendo un'importante vittoria presso Capua. Non avendo figli maschi, gli ...
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Cronista medievale (m. 853 circa); vescovo di Lisieux (822-850), fu inviato (824) da LudovicoilPio a Eugenio II durante la controversia iconoclastica. È specialmente noto come autore di una cronaca universale [...] fino a Gregorio Magno (Historia, di cui la 2a parte dedicata all'imperatrice Giuditta); interessante osservare che per lui il Sacro Romano Impero di Carlomagno è assolutamente originale rispetto all'antico Impero e non rappresenta quindi una sua ...
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Camerario della corte imperiale franca (790-844), fu implicato nelle lotte per la divisione dell'Impero sotto LudovicoilPio. Come supremo capo militare della marca di Gotia (826-29) e di Barcellona (834-44) [...] vinse Aizo, che si era ribellato ai Franchi, e i Musulmani, che avevano fatto una razzia nei territorî di Barcellona e di Gerona. Nell'844, sospettato di tradimento, fu condannato a morte da Carlo il Calvo. ...
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Conte di Brescia, poi duca di Spoleto (sec. 9º). Di nazionalità salica, scese in Italia probabilmente con Carlomagno; appare (814) come conte di Brescia e conte palatino. Possedeva varî beni nel Bresciano, [...] che restarono poi in proprietà della sua famiglia. Svelò a LudovicoilPio la congiura preparata dal nipote di questi Bernardo, re d'Italia. Creato nell'822 duca di Spoleto, nella contea di Brescia gli successe il figlio Maurino. ...
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Storico franco (m. in battaglia presso Angoulême 844), abate di Saint-Riquier. Figlio illegittimo di una figlia di Carlomagno, parteggiò, prima di farsi monaco (841) e dopo, per Carlo il Calvo contro Lotario, [...] improntando a questo sentimento la sua pregevole Historia, dal regno di LudovicoilPio all'843. ...
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Numismatico (n. nel Delfinato - m. Parigi 1698). Pubblicò (1689) una dissertazione sulle monete di Carlomagno e di LudovicoilPio coniate a Roma, poi il Traité historique des monnayes de France depuis [...] le commencement de la monarchie jusqu'à présent (1690) ...
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GUELFI (Welfen)
Karl Jordan
Famiglia principesca tedesca originaria dalla Svevia, di cui non è possibile stabilire con sicurezza gl'inizî. Capostipite ne fu nel sec. VIII un Welf I; la figlia Giuditta [...] fu la seconda moglie di LudovicoilPio, il suo secondogenito divenne il capostipite della dinastia burgunda, estintasi nel 1032. La discendenza maschile di questa antica casa dei Guelfi si spense nel 1055 con Welf III, duca di Carinzia. La sorella ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] della finalità pratica, era una manifestazione dell'autorità del papa sulla città. Sembra che poco dopo L. III chiedesse a LudovicoilPio di costringere Martino a recarsi a Roma per rendervi ragione di qualcosa di cui non si ha più precisa notizia ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Hlodowicianum, l’accordo raggiunto nell’817 da Pasquale I (817-824) con LudovicoilPio, che garantitva la collaborazione fra l’autorità imperiale e il papa fatti salvi i diritti della Sede romana, la libera elezione papale e la sovranità pontificia ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , secondo i cronisti carolingi, avrebbe addirittura compiuto la prostrazione rituale davanti al sovrano. Nei fatti nemmeno LudovicoilPio rinunciò alla piena sovranità su Roma, mentre dalla parte opposta Stefano IV, eletto nell’816, interrompeva ...
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