Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello sacerdotale auspicando invece regum francorum continet actus e una Historia Francorum brevis (dal tempo di Lotario, figlio di LudovicoilPio, al 1108). ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] della finalità pratica, era una manifestazione dell'autorità del papa sulla città. Sembra che poco dopo L. III chiedesse a LudovicoilPio di costringere Martino a recarsi a Roma per rendervi ragione di qualcosa di cui non si ha più precisa notizia ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Hlodowicianum, l’accordo raggiunto nell’817 da Pasquale I (817-824) con LudovicoilPio, che garantitva la collaborazione fra l’autorità imperiale e il papa fatti salvi i diritti della Sede romana, la libera elezione papale e la sovranità pontificia ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] e poi Romana di Carlo, dopo un periodo di obnubilamento durato finché restò vivo e bruciante il ricordo della sua mancata attuazione (il privilegio di LudovicoilPio dell’817 per la Chiesa romana non fa parola del confinium Luni-Monselice), avrebbe ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , come visto sopra, non lo accetta, e difatti non lo menziona di seguito accanto alle donazioni di Pipino e LudovicoilPio), quella di Costantino si presenta come figura eponima di una sovranità che – in parallelo alla translatio imperii – trova la ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] antiche conferme di Carlomagno e di LudovicoilPio e fra questi elencò il Patrimonio di S. Pietro con Chrétien", 16, 1976; Gregorio X e la città di Arezzo. Studi per il VII centenario della morte del pontefice, a cura di P. Castagnoli, Arezzo 1976 ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] di affettato stupore), non aveva fatto altro che assecondare, per avidità o debolezza, le smanie di potere del figlio di LudovicoilPio. D'altronde egli non fece alcun cenno all'invito che - stando a fonti romane o vicine alla fazione occidentale ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , e Ebbone, vescovo di Reims, deposti nel febbraio dell'835 per esser stati ritenuti responsabili della tragica deposizione di LudovicoilPio a St-Médard (833). I due vescovi giunsero a Roma nell'844 per chiedere al pontefice di essere riabilitati ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] .
Fuggito da Zara, dopo un soggiorno in territorio slavo, Giovanni riparò in Lombardia, a Bergamo, ponendosi sotto la protezione di LudovicoilPio. Ma costui, non volendo turbare i buoni rapporti recentemente instaurati con i bizantini, estradò ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per Mantova, dove entrò il 27 maggio, venendo accolto dal marchese Ludovico Gonzaga assai meglio che da di P. furono redatte dagli intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², ...
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