CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] nel suo viaggio verso l'Italia. Giunto a Roma il 31 agosto, vi rimase come oratore residente sino al marzo1524. Assieme agli inviati speciali M. Casella ed E. Pio ottenne dal papa l'assoluzione dall'interdetto e dalla scomunica e la conferma ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] benvenuto in occasione dell'arrivo di Pio II, si scagliò invece, rapporti anche col Filelfo, l'Aurispa, Ludovico Casella. Testimonianza - forse unica - Biblioteca Gozzadini di Bologna.
B. morì a Bologna il 13 ag. 1469 e fu sepolto nella chiesa di ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] dediche a papa Pio V, al cardinale Alessandro Farnese, a Ferdinando Farnese, Angelo Cesi, Ludovico Cesi e ai l'anno 1632), dove figurano come lavori del Dumoulin pubblicati sotto il nome del Cavallini. Che si tratti di opere del grande giurista ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] lo nominò, inoltre, commissario apostolico per la Liguria.
Il F. fu il secondo membro della famiglia a giungere a tale elevato incarico nel corso del sec. XV; tuttavia, a differenza del suo predecessore, Ludovico, non sembra che egli abbia giocato un ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] delle famiglie cittadine che decisero di cacciare il legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della Chiesa 1451; poi si recò, assieme a Gaspare, presso il signore di Carpi, Alberto Pio, con l'aiuto del quale i due fratelli attaccarono ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] tredici figli, sei femmine e sette maschi. Fra essi Ludovico (1548-91) e Vincenzo (nato nel 1560) furono avviati volte. Nel 1566 fu incaricato da Pio V della procura e difesa degli accusati di eresia presso il tribunale dell'Inquisizione. Nel 1575 fu ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] da Matteo Casella ed Enea Pio, ambasciatori ferraresi alla corte di Carlo V, si erano concluse il 3 marzo 1530 con la e XVI, Lucca 1901, pp. 114 s.; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto. Ricostruita su nuovi documenti, I, Genève 1931, p. 189; L. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] proposte e le resistenze incontrate in ambiente curiale indussero una seconda commissione di revisori, voluta da Pio IV nel 1559, a bloccare il progetto.
Nel 1560 il L. decise di tornare in patria e di curare la pubblicazione in forma privata della ...
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