MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Burmann e Johann George Graeve (Leiden 1723), Ludovico Antonio Muratori (Milano 1726), Rosario Gregorio (Palermo napoletane, n.s., XLI (1962), pp. 199, 207, 209, 211; P. De Leo, Per il testo di S. M., in Vichiana, n.s., IV (1975), pp. 215-218, 220-222 ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] 88), benedettino cassinese con il nome di Giovanni Ludovico, fu abate di importanti monasteri. Un nipote del L., Michelangelo (1744-1802), studente e poi docente nei monasteri di Praglia e S. Giustina (Padova), creato cardinale da Pio VII, scrisse un ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] lettere..., p. 567). Ma benché il duca avesse scritto pffi volte a Pio IV, venne eletto il card. Iñigo d'Avalos, la cui anche incaricato dal duca, in questi anni, insieme a Ludovico di Rochefort e ad altri diciassette studiosi, della compilazione di ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] definitore generale (Wadding, XIV, p. 532), nel 1492 il confratello Ludovico Brognolo gli dedicò l'edizione dei Sermones quadragesimales di Antonio che il contratto previsto dal Monte è lecito e pio e che è esente da ogni tipo di usura. Il secondo ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] per ottemperare ad altre richieste del Cervini. Il 2 genn. 1553 era ancora a Venezia, è una lettera autografa dell'E. a Pio IV (Ambr. 1018 [F. 105 inf 'altra lettera dell'8 febbr. 1565 a Ludovico Beccadelli (Parma, Bibl. Palatina, Carteggio Beccadelli ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Parigi, lasciata vacante nel 1759 da Ludovico Gualtieri, ma il C. rifiutò, allegando la motivazione di , a cura di E. Lodolini, Roma 1956, passim;E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori econ. romani, Milano 1958, pp. 49 s., 52, 54; ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] alla bolla di Pio V (23 maggio 1567) che proibiva l'investitura, dei feudi ecclesiastici ai figli illegittimi, il C. nel 1586 valga per tutti la cronaca minuziosa del conclave che portò all'elezione di Pio V(Carteggio d. ambasc., b. 75 n. n.) e la ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] , ai danni dello Stato pontificio). In seguito a quest'episodio fu il B. stesso a offrire il 9 marzo le proprie dimissioni, che respinte da Pio VI furono rinnovate il 15 ed accettate il 18 marzo. Era d'altronde logico che l'accanito sostenitore di un ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] più breve, dedicato al cardinale Ludovico d'Este e organizzato in oltre trecento secche conclusioni. Il primo libro, ripubblicato nel Tractatus universi iuris (XIII, 2, cit.).
Il 4 febbr. 1567 Pio V nominò il M. auditore generale nelle cause civili a ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] studi a Perugia con il titolo di doctor utriusque iuris, il M. intraprese la carriera ecclesiastica sotto Pio V. Grazie all'appoggio 1582 il M. partecipò, come terzo rappresentante della Curia, insieme con il cardinal legato Ludovico Madruzzo e il ...
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