LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 1465 il L. era a Mantova, perché tre lettere, due inviate da Ludovico Gonzaga ad Alessandro Sforza e al L., e una da Barbara di Brandeburgo da Giovanni Della Rovere, il nipote di papa Sisto IV, che nel 1478 avrebbe sposato una delle figlie di ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] e baroccesche, assorbite anche attraverso lo studio su Ludovico Carracci, si stemperano all'interno degli apporti veneti 1922), pp. 105-07; E. Modigliani, Dipinti ined. del C., in Dedalo, IV (1923-24), pp. 415-24; G. Boffito, Le acqueforti del C. e le ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] probabile volontà dei committenti di mostrare l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ancora Carli, Recuperi e restauri senesi, II, I Lorenzetti, in Bollettino d'arte, III-IV (1965), pp. 210-216; E. Borsook, A. L., Firenze 1966; G. ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] mutuo sostegno che funzionò piuttosto bene fino alla morte di Ludovico II (875), re d'Italia e imperatore, e alla si mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente apparato ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Canosa, del 1078-1089, e in un rilievo raffigurante l'imperatore Ludovico, datato verso il 1345, oggi nel municipio di Norimberga (Deér, è il tipo adottato dai successori di Federico II: Corrado IV, Corradino e Manfredi. Lo stesso tipo di a., coronata ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] III), alla scuola dei Carracci e ai contemporanei (parte IV). Nella Prefazione, il M. esplicitava la non letterarietà dello dei ss. Benedetto, Cecilia e Valeriano affrescate da Ludovico Carracci e allievi, considerate il contraltare bolognese alla ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] inviato a Milano per consegnare un modello di palazzo a Ludovico il Moro, che aveva richiesto un disegno della villa di Donato Bramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L'Arte, IV (1971), 15-16, pp. 147-173; G. Miarelli Mariani, ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] come consegnatario dei beni lasciati al convento da un tal Ludovico di Ambrogio di Bonaventura. In quel medesimo documento risulta a quella romana" (F. Gandolfo, in Enciclopedia dell'arte medievale, IV, Roma 1993, p. 504; V. Strika, La "cattedra" di ...
Leggi Tutto
CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] di santità, restò invece la pala di Simone Martini con S. Ludovico da Tolosa che cede la corona al fratello Roberto d'Angiò, , Commentari 20, 1969, pp. 3-19; Storia di Napoli, II-IV, Napoli 1969-1974; L. Cochetti Pratesi, Sui rapporti tra la scultura ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] c.d. torrione con il palatium che avrebbe ospitato Ludovico II nell'867 e nell'872 (Donaldson, McClendon, , pp. 65-79; A.M. D'Achille, Sulla datazione del monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp ...
Leggi Tutto
cicloposteggio
s. m. Punto di raccolta, posteggio per biciclette. ◆ Basta una tessera elettronica rilasciata dai Comuni e le due ruote si possono prelevare in qualsiasi punto della città e riconsegnarle anche in altri «cicloposteggi». (Stampa,...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...