Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] studio (Giulio Carlo Argan, Norberto Bobbio, Carlo Dionisotti, Ludovico Geymonat, Cesare Pavese, Lalla Romano, Paolo, Piero e (1932), sia su Filippo il macedone. Saggio sulla storia greca del IV sec. a.C. (1934), che a sua volta aveva integrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] che a suo parere avevano raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del confino di Camerano aveva della libertà, delle rivoluzioni e delle riforme» (Lettera IV). Il dovere di resistenza per proteggere la propria ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 4 apr. 1609, la stipula del fidanzamento ufficiale cui Ludovico Agostini sollecito applaudi con un madrigale.
Dopo di che s in Atti e mem. della R. Dep. di storia ... per le Marche, s. 4, IV (1927), 2, pp. 273-298 passim; V (1928), pp. 1-23, 94-101 ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] per ciò che concerneva l'Italia, dato che si riferì a Ludovico II, nipote di suo padre, e suo primo cugino, come di G. VIII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, IV (1881), pp. 161-194; Codex diplomaticus Caietanus, Tabularium Casinensis, I, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di contenuto nella monumentale guida Venezia e le sue lagune (I-IV, Venezia 1847: I, pp. 275-342), offerta ai convegnisti ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] a cura di M. Armellini, Roma 1884, ad Ind.; Lettere di Ludovico Ariosto, a cura di A. Cappelli, Milano 1887, ad Ind.; Berzeviczy, Gli ultimi anni di Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, ibid., IV (1924), 7, pp. 26-44; D. Fava, La Biblioteca Estense ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] codice penale, istituita dal ministro della Giustizia Ludovico Mortara. Ne uscirà più tardi il Progetto . 142 ss.; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, Torino 1975; A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] ss., 371-374, 385-401, 407 s., 410-413, 416-428, 431, 439-447; IV, ibid. 1878, pp. 8 ss., 1417, 44-47, 60-63, 86 s., 89, A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lomb., s. 2, VII ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] per conseguire nuovamente la massima carica della Repubblica (Ludovico Buonvisi, per fare un solo esempio, fu 1546], a cura di L. Del Prete, in Giorn. stor. degli Archivi toscani, IV (1860), pp. 314-317; costituti del B. (28 ag-19 ott. 1546), ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si riferiscono al rinnovamento del trattato avvenuto sotto Ludovico il Pio), e consegnare, infine, a 1868, p. 3; Edictum Arichisi, a cura di F. Bluhme, ibid., Legum IV, Hannoverae 1868, pp. 207 SS.; Capitula domni Adelchisi principis, a cura di F ...
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cicloposteggio
s. m. Punto di raccolta, posteggio per biciclette. ◆ Basta una tessera elettronica rilasciata dai Comuni e le due ruote si possono prelevare in qualsiasi punto della città e riconsegnarle anche in altri «cicloposteggi». (Stampa,...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...