LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Ludovico Lombardo.
Dal testamento della moglie, Adriana Vairà, redatto il 27 giugno 1516 (Cittadella, pp. 194 s.) il di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e architettura e la scultura decorativa, in S. Maria dei Miracoli a Venezia. La storia, ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Maria Vergine. Al soggiorno in Veneto è inoltre legato il urbinati, come si è detto, la descrizione verbale C. Moreschini, Il "Crater Hermetis" di Ludovico Lazzarelli, in cit., Aesii 1765; F. Vecchietti - F. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] di Giovan Paolo, il 12 settembre 1603. Il secondogenito di Giovan Paolo, Ludovico, dopo aver dettatoil proprio testamento l’11 febbraio 1610 morì pochi giorni dopo. L’inventario dei beni custoditi nella sua casa milanese di S. Maria Segreta dimostra ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] Battista dettò testamento; Ludovico da Tolosa, Londra, collezione Chichester Constable, che richiama da presso la pala già a Ferrara, riproponendone in modo quasi letterale ilIl Cinquecento, II, Milano 1988, p. 748; F. Moro, B. L., in L'anima e il ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] , chiamato da Ludovico D’Aragona alla il paradigma del ‘pianificatore’. Divenuto prima lettore all’università Bocconi, chiamato da Giovanni De Maria tributaria, detto legge Tremelloni rimase nei governi di Aldo Moro come ministro delle Finanze (1963 ...
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QUERINI, Guglielmo
Giuseppe Gullino
QUERINI, Guglielmo. – Nacque a Venezia nell’anno 1400 da Andrea di Guglielmo, del ramo a Santa Maria Formosa, e da una Maria di cui si ignora il casato.
Rimase orfano [...] il mercante Andrea Barbarigo nel 1436-37 e con il cugino Carlo Morosini, che nel 1438 era a Siviglia. Rimase tuttavia – come si è detto , il 31 dicembre 1459, fu eletto in una commissione di venti savi per giudicare la condotta di Ludovico Foscarini ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Il padre del D., Natale, fu senatore nel 1409; inoltre fu consigliere, podestà e capitano a Treviso, capitano delle galere di Fiandra, capitano a Verona nella prima guerra con Filippo Maria . 419 ss.) e di Ludovico Foscarini (lettere del Foscarini al ...
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