GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] marzo 1456, in giugno e luglio 1455 fu a Roma, con Ludovico Foscarini, Giacomo Loredan e Pasquale Malipiero, per congratularsi col nuovo papa , formalmente per dirimere il contrasto tra Galeazzo MariaSforza e Manfredo da Correggio, in realtà per ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] lo scenario mutò in peggio per il M.: Galeazzo MariaSforza continuò la politica romagnola del padre, ma senza la 'Este ideata dal suo segretario Andrea da Vigliarana e da Gian Ludovico Pio signore di Carpi, fratello della moglie del M. Marsabilia ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] del settembre 1486 e fu lui a persuadere il riluttante LudovicoSforza a fare la sua parte in difesa degli Aragonesi. e accompagnato a Genova Isabella d'Aragona neo sposa di Gian Galeazzo MariaSforza.
Il G. morì a Firenze il 17 maggio 1490.
La sua ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] con un diploma del 29 agosto 1524 il duca di Milano Francesco MariaSforza lo investì di benefici a Tortona e di un canonicato a Milano. secolo (viene nominato tra i letterati romani nelle rassegne di Ludovico Ariosto, in Satire, VII, v. 128 e in ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Romagna sia il M., a 12.000 ducati di soldo, sia Taddeo a 8000, sia Alessandro Sforza di Pesaro a 10.000 ducati. Con Taddeo nel 1471 Galeazzo MariaSforza riuscì ad attrarre al soldo della sola Milano anche Pino Ordelaffi: il M. allora si rivolse a ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo MariaSforza, e Margherita Vermezzi. [...] l'investitura feudale di Lomello da Filippo Maria Visconti, mentre nel 1464 Francesco Sforza concesse in feudo a un altro nella Cronicha iniziano con il gennaio 1500, quando Ascanio e LudovicoSforza, dopo l'occupazione del Milanese a opera di Luigi ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] che fu in corrispondenza con Giovanni Mario Filelfo, Ludovico Foscarini, Pietro Perleone, Maffeo Vallaresso e ottenere aiuto nella guerra contro i Turchi.
Il duca Galeazzo MariaSforza riservò un'ottima accoglienza agli inviati della Serenissima e, ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] fratello marchese Guglielmo VIII di Monferrato, appoggiato da Galeazzo MariaSforza. Fu poi per qualche anno capitano d'armi al soldo indusse il duca di Milano, o per meglio dire suo zio Ludovico il Moro, che governava per lui, a offrire al marchese ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 'umanista.
Dopo la morte di Galeazzo MariaSforza e soprattutto con gli effetti della congiura dei Pazzi, i rapporti fra Sisto IV e la reggenza milanese furono burrascosi, sino al rientro di LudovicoSforza nel Ducato.
La carriera ecclesiastica del ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] concesso, nel 1484, da Gian Galeazzo MariaSforza alla famiglia Arcimboldi e successivamente più volte mai, dando mandato il 3 febbr. 1547 al vescovo di Pesaro, Ludovico Simonetta, di scusare in concilio la sua assenza.
L'autobiografia, che ...
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