BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] dal 1447, quando era tra i partigiani di Francesco Sforza. Nel 1452, col fratello Andrea, minia un Offiziolo per Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913-23, v. Indice; G. Marangoni, La cappella di Galeazzo Maria nel Castello Sforzesco, in ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] , c. 449; Ibid., Sezione notarile, Marco Maria Uccelli, b. 1035, n. 134; Ibid., Ludovico Gabrielli, Atti, b. 7567, c. 788v; Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 395; G. Sforza, Il testamento d'un bibliofilo e la famiglia Farsetti di ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] quello che originariamente accoglieva il S. Ludovico) all'esterno di Orsanmichele. I e, soprattutto, la palla per la cupola di S. Maria del Fiore. Afferma il Vasari, in proposito, che A. suo monumento a Francesco Sforza.
L'effettiva ricostruzione della ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] . Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a LudovicoSforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi. Scrisse anche un Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] tardi, quando Ludovico Gonzaga volle è attribuita a lui anche la chiesa di S. Maria delle Grazie in Ferrara (1399-1400) e quella I, ibid. 1883, p. 255; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., Milano 1883, pp. 83-85; G. Campori, ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Romano; assai dubbio, invece, è un soggiorno a Bologna morte. Morto lo Sforza (4 marzo 1466), l'A., forse non del tutto contento del nuovo duca Galeazzo Maria, tornò a Siena, ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] parentela sembravano garantire il potere di Ludovico: il fratello Ascanio Maria, cardinale dal 1484, lo rappresentava altri, Guido Ascanio (v.) e Alessandro (v.). Si ricordano poi: Sforza (v.), uno dei capitani più celebri del suo tempo; Paolo (1535 ...
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Figlio (n. 1413 - m. Lione 1465) di Amedeo VIII e di Maria di Borgogna. Morto il fratello maggiore Amedeo (1431), assunse (1434) la luogotenenza generale dello stato in nome del padre ritiratosi nell'eremitaggio [...] (1447), e nonostante gli aiuti della sorella Maria, vedova di F. M. Visconti, finì col riconoscere il nuovo signore di Milano Francesco Sforza. Così non gli riuscì di ottenere per il figlio Ludovico il possesso di Cipro (aveva sposato nel 1432 ...
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Nobile famiglia calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro), la cui fortuna risale specialmente a quei suoi membri che si posero (dopo il 1418) al servizio di Francesco Sforza, e cioè Angelo (m. 1472), [...] segretario dello Sforza, poi segretario ducale di Milano sotto Galeazzo Maria, e i suoi nipoti Francesco detto Cicco (v.) e Giovanni (v.). autore di un De reservationibus beneficiorum, il cardinale Ludovico (m. 1568), legato pontificio al Concilio di ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] , partecipando a parecchie spedizioni militari. Nel 1476 tornò in Lombardia; dopo il 1500, deluso per non aver avuto da Ludovico il Moro i riconoscimenti che si aspettava, si ritirò a Garlasco (Pavia), ove aprì una scuola di eloquenza. Lasciò ...
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