MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] esemplare, in cui si celebravano rispettivamente i cardinali Ludovico Ludovisi e Antonio Santacroce. Quello del panegirico (Mantova 1655; epitalamio per le nozze di Alessandro [II] Pico della Mirandola con Anna Beatrice d'Este); Il cilindro (Torino ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] stipulato il contratto di matrimonio con Ippolita Pico della Mirandola, figlia di Ludovico. La dote, che su richiesta .
Ripresero intanto le trattative per il suo matrimonio con Isabella Pico e il 29 settembre 1577 a Pesaro fu redatta un’obbligazione ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] umanistico. Gli scritti di Girolamo Savonarola, di Giovanni Pico della Mirandola, insieme con le opere spirituali di nel castello del Buonconsiglio, presso il principe vescovo Ludovico Madruzzo, cui era stato consegnato dall’arciduca Ferdinando ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] (1496) che Giovanni Pico non era riuscito a pubblicare. Il soggiorno a Mirandola probabilmente terminò nel 1502, quando Giovan Francesco fu costretto a rifugiarsi a Carpi in seguito alle lotte con il fratello Ludovico.
Al periodo mirandolese risale ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] 13). Il testo, allacciandosi agli scritti di Giovan Francesco Pico, confuta anche gli epigoni di Averroè – allusione a Pietro settecenteschi sulla stregoneria e l’immaginazione (si veda Ludovico Antonio Muratori) e nei testi che elaborarono o ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Il Panegirico allo Amore nella sua redazione italiana fu stampato da Ludovico Arrighi Vicentino a Roma nel 1526. I Tre libri d’ nella tendenza ad armonizzare Platone e Aristotele l’influsso di Pico. Molti studiosi si sono limitati al solo De amore, ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] era stato solo segretario partecipante - in luogo del defunto Ludovico da Narni.
Nell'ottobre 1470 gli fu conferito l' il Poliziano, che viaggiava nell'alta Italia insieme con Giovanni Pico della Mirandola, vide a Bologna nel giugno 1491 nelle mani ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] pp. 11 s., 27); nel 1492 fu a Vigevano, dove Ludovico il Moro lo trattenne per mostrargli alcune opere idrauliche e avere da lui per la soluzione di alcune vertenze sorte con Galeotto Pico della Mirandola riguardanti il territorio del fiume Secchia. ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] di rilievo, a parte la sopra citata nota manoscritta al codice di Pico, datata Roma 1562; ma sicuramente a Roma, il 4 luglio 1564 oraziana: infatti, vi è premessa una dedica del L. a Ludovico Domenichi (in data Piacenza 13 dic. 1549) nella quale egli ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] fra questi ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi 1540 e 1550), accompagnato da terzine in rima di Ludovico Dolce. Questo particolare genere fu poi riecheggiato anche in ...
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