PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] pp. 119-123), nella quale elogia Giovanni Pontano. Alla frequentazione dell’ambiente pontaniano risale probabilmente l dapprima a Padova e poi Venezia, ospite dall’allievo Ludovico Michiel. Nell’estate 1510 vagliò la proposta di insegnamento ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] di Savoia e vi tenne un'orazione alla presenza del duca Ludovico di Savoia.
Nel 1455 era ancora a Ferrara, dove gli B. si inserì nella disputa umanistica de re uxoria: Giovanni Pontano ribattè in difesa del libero amore. Il breve scritto De liberis ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] in lode dei Fasti del poeta ermetizzante Ludovico Lazzarelli, e il 18 aprile successivo partecipò della quale.partecipò come negoziatore del re di Napoli anche Giovanni Pontano (ILibri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] tra le rozze consuetudini militaresche, e la corte di Ludovico il Moro vede fiorire una numerosa schiera di letterati, tra odi, elegie, epigrammi, come le cose più felici del Pontano, del Sannazzaro, dello Spagnoli, dello Strozzi e gl'inni ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] (18 settembre 1345), e la vendetta che il re Ludovico suo fratello volle trarne aprì la via a una lunga e colpiti di fronte dagl'invasori, resistettero con feroce valore al ponte della Maddalena, alla porta Capuana, a Capodimonte, per le vie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] res gestae plerumque bellicae sunt, afferma decisamente il Pontano. Nel nuovo prammatismo storico che ora si afferma questa in un determinato rapporto» (B. Croce, che cita al riguardo Ludovico Zuccolo, in Storia dell’età barocca, cit., pp. 124 e 127 ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] ' nella seconda metà del Quattrocento, l'attenzione di Ludovico Lazzarelli per l'alchimia rappresenta un caso esplicito di è la traduzione delle Definitiones Asclepii. Legato a Giovanni Pontano e alla corte napoletana, egli è ammiratore e in un ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] . Peretto coltivava un piccolo podere preso in affitto dal fermano Ludovico de Vecchi, la madre invece si mise a servizio della Bibl.: G.F. Bordini, De rebus praeclare gestis a Sixto V Pont. Max., Romae 1588; M. Mercati, Degli obelischi di Roma, ivi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Costa, conservata nel Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte, è ai giorni nostri identificata unanimemente con la tavola di riferimento certo: la presenza sulla parete di fondo di san Ludovico di Tolosa (cat. 72 b), canonizzato nel 1317, che ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di questo giurista vi ricorre soltanto per una citazione da un suo "cons. 59".
Non "opere giuridiche di Ludovico B.", ma il commentario del Pontano alla prima parte dell'Infortiatum e un ampio squarcio di quello alla prima parte del Digestum vetus ...
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