Medico (Milano 1552 - ivi 1633). Fu per breve tempo prof. di medicina pratica all'università di Pavia; fu poi protomedico di Milano, dove la sua attività più importante fu dedicata all'igiene pubblica e privata. I suoi scritti principali sono: De peste et pestiferis affectibus (1622); Della preservazione dalla peste (1630). A. Manzoni (Promessi sposi, cap. XXXI), ricordato che S. era stato "uno dei ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] ; nel Seicento, la Exp. è ancora usata dal principale commentatore moderno dei Problemata, il medico milanese LudovicoSettala.
Il principale scritto medico di Pietro è la Compilatio physionomiae, terminata, secondo il colophon del manoscritto ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] medico-sanitarie, si avvalse dello studio degli scritti sulle pestilenze di Alessandro Massaria, Gian Filippo Ingrassia e LudovicoSettala. Accreditato fra le migliori opere di medicina del tempo (Haller), nella prima parte il Tractatus spiega i ...
Leggi Tutto
protofisico
protofìṡico s. m. [comp. di proto- e fisico nel sign. 2 b] (pl. -ci), ant. – In passato, sinon. di protomedico, termine che indicava anche l’ufficiale sanitario cui era affidata la salute pubblica di una città: il protofisico Ludovico...