ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] tardi, esse furono contratte effettivamente a Pavia il 23 genn. 1491, cinque giorni dopo quelle di Beatrice d'Este con LudovicoSforza, e accompagnate da feste grandiose prima a Milano e poi a Ferrara. Nel novembre 1492 A. fu a capo dell'ambascena ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] qualunque facoltà".
Nell'aprile del 1495 il B. fu inviato a Milano a rappresentare il padre all'incoronazione di LudovicoSforza; nel maggio seguente era ancora nella capitale lombarda al comando dei soccorsi bolognesi al Moro, minacciato dal duca d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] l’impresa è favorita dagli stessi Stati italiani, favorevoli per diverse ragioni a un intervento francese nella penisola. A Milano LudovicoSforza, detto il Moro, auspica l’arrivo di Carlo VIII vedendo nella sua figura uno strumento per colpire il re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] Italia, e un breve periodo trascorso a Napoli proprio con Tinctoris, si stabilisce a Milano, dove viene chiamato dal duca LudovicoSforza nel 1484 a dirigere la cappella musicale nel duomo, incarico che egli mantiene per tutta la vita, e al quale ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] timori per il mantenimento dell’ordine pubblico, ancora, furono all’origine, nel 1491, della richiesta inoltrata a LudovicoSforza dai rappresentanti degli organi comunali di Milano affinché si impedisse a Tomitano di predicare in città.
Soprattutto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] alle operazioni a fianco dei Fiorentini, spendendo gran parte delle sue sostanze. Alla fine del 1484 cercò sostegno presso LudovicoSforza. Ma il Moro non intendeva servirsi del F. per imporre la propria influenza su Genova e lo spinse a ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] del ghoverno di Romagna" (Messeri, p. 129) e comprese anche come dietro alle ambizioni di Giovanni ci fosse LudovicoSforza detto il Moro, che mirava a rilanciare il dinamismo della presenza sforzesca nella regione.
L'opposizione alle ambizioni del ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] a Milano nel luglio 1494, malamente ferito da un calcio di cavallo, come si apprende da una lettera del duca di Milano LudovicoSforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di cui il D. godeva come ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] veneziano, guidato da Bartolomeo Colleoni ad assaltare Firenze; in quella occasione il partito mediceo si difese stringendo accordi con LudovicoSforza detto il Moro (all’epoca reggente del ducato di Milano per conto del nipote Gian Galeazzo Maria ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] spesso all'espediente di far parlare i protagonisti stessi della vicenda e l'umanista si rivela nei discorsi di LudovicoSforza all'ambasciatore veneziano, negli incitamenti di Carlo ai suoi prima della battaglia del Taro, "con tanta eloquentia può ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....