FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] principale organismo burocratico degli Stati sabaudi. L'inviato degli Sforza in una lettera dell'8 sett. 1478 riferisce in il suo corpo dovesse essere inumato nella cappella di S. Ludovico, di proprietà della famiglia (vi si trovavano già le spoglie ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] monetaria e, dopo aver definito alcune regole generali, si sforza di conciliare le divergenti opinioni su singoli problemi, tenendo . Oltre alle fonti già utilizzate nel Tractatus (Ludovico Cencio, Paolo Laymann, Sigismondo Scaccia, Iacopo Menochio ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] all'incontro avvenuto a Tortona (23 genn. 1489) tra Isabella d'Aragona e il futuro sposo Gian Galeazzo Sforza - venuto con lo zio Ludovico a incontrarla in questa città - poiché non è menzionato dal Calco, che offre una minuziosa descrizione della ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] del 1499 si hanno invece alcuni ragguagli da una lettera indirizzata da Roma il 18 aprile dal cardinale Ascanio Sforza al fratello Ludovico. A Roma Ascanio aveva saputo da Tommaso, fratello di Ambrogio, che egli era rientrato da poco a Pesaro da ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] così tenace che il governo sforzesco dovette scendere a patti: Ludovico il Moro sottoscrisse il 21 ott. 1488 l'impegno a e, temendo sia i provvisori compagni sia le ritorsioni dello Sforza, chiese di essere consegnato personalmente a Luigi d'Orléans ( ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] una bolla pontificia del 10 sett. 1424, insieme con Ludovico vescovo di Alatri, come governatore di Bologna per gli affari durante il periodo del grande scisma per opera di Muzio Attendolo Sforza ed era quindi passata al figlio di questo, Francesco. ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] metà del secolo. Dopo la sconfitta di Ludovico il Moro nel 1499 i libri, notevolmente I (1894), pp. 17-22; E. Colombo, Re Renato alleato del duca Francesco Sforza contro i Veneziani, ibid., p. 130; F. Gabotto, Un nuovo contributo alla storia ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] si recò in missione, ma senza successo, da Francesco Sforza per trattare il suo ingresso al soldo del Comune bolognese. settembre del 1456 Callisto III aveva nominato cardinale suo nipote Ludovico Mila in quel momento governatore di Bologna. Così il ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] mediazione. Invano, tuttavia, intervennero a richiedere la liberazione del C. il papa, Pio II, e il duca di Milano Francesco Sforza; e inutilmente la madre del C. fece appello all'università di Sermoneta, per raccogliere un riscatto di 2.000 ducati ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] Montegaldella ricevuti dal Manelmi: essi furono subito trasferiti a suo figlio Ludovico, che restò col Manelmi e ne divenne erede. Intorno a quell'anno, fungeva da commissario dello Sforza presso Federico III. In seguito, per alcuni anni non abbiamo ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....