CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] tregua di quattro giorni chiesta da Cremona.
Fuggito nel settembre Ludovico il Moro da Milano e installatisi subito dopo i Francesi nel Friuli, provocate dai disperati inviti rivolti dallo Sforza agli infedeli, al fine di distogliere Venezia dall' ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] sec. XV; tuttavia, a differenza del suo predecessore, Ludovico, non sembra che egli abbia giocato un ruolo di , D. Capranica, all'epoca impegnato come legato papale presso Francesco Sforza nella raccolta di fondi per la crociata contro i Turchi.
Nel ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] una febbre di origine pleuritica, da lui attribuita agli sforzi fatti per la preparazione e la lettura dell'orazione per encomiastico: Carmen in laudem Ludovici XII (Ambr. D. 101 inf. e D. 34inf.); Galliarum Regi Ludovico Mediolani duci Panegyricus ( ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] in Pavia; il giorno successivo Benedetto Riguardati e Antonio Guidoboni scrivevano allo Sforza che la M. aveva fatto a Ludovico Doria, Locadello e Niccolò da Foligno, suoi protetti, promesse che urtavano i privilegi di notabili pavesi quali gli ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] di Lodi e poi di Pavia, assistette alle nozze di Ludovico il Moro, ove fu uno dei delegati a portare il baldacchino s. 2, I, (1884), pp. 305-36; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 300, 302, 339; F. Cusin, ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] che, maritata con Pomponio Beccadelli, fu madre dell'umanista Ludovico. Rimasto orfano in giovane età per la morte del padre la professione e si dedicò alla carriera militare, seguendo Antonio Sforza a Milano, dove morì di peste. L'altro figlio ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] alla corte sabauda non venne meno per la nomina di Ludovico, figlio di Amedeo VIII, a luogotenente del ducato, avvenuta del 1428, in Miscell. di studi stor.in onore di Giov. Sforza, Lucca 1920, pp. 241-260; L. Marini, Savoiardi e Piemontesinello ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] di Milano, fino allora occupata dai Francesi, da parte di Ludovico il Moro.
Francesco Gonzaga era combattuto tra l'impegno di Tale azione si rivelò lungimirante, giacché in aprile lo Sforza venne fatto prigioniero dai Francesi e condotto in Francia ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] corpo di spedizioni faticosamente arruolato in Germania per conto di Ludovico il Moro; ma, comunque, il comando venne affidato a Torre (cfr. L. G. Pélissier, Louis XII et L. Sforza..., II, Paris 1896, p. 114).
Sulla traccia della irascibilità di ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] insegna (andate perdute) che G. dipinse nel 1451 per Francesco Sforza, a Revellino Lodigiano (Caffi, p. 339).
Nel 1465 il , alcune stanze nel castello di Porta Giovia, in occasione delle nozze di Ludovico il Moro (C. Ferrari, 1946, p. 21).
La data di ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....