ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] la rocca di Baiedo. Senonché, nel gennaio 1500, avvicinandosi Ludovico il Moro con un esercito per riprendere possesso del ducato, riferimenti a bibl. locale); L. G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, II, Paris 1896, pp. 46, 118, 250, 293, 316; ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] pose al fianco del nipote Francesco Sforza, secondogenito di Ludovico il Moro e ultimo duca di Milano; in qualità di accompagnatore dello Sforza, allora diciottenne, troviamo infatti l'A. presente a Roma nel settembre del 1513 durante le feste fatte ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] richieste dei riformati vennero accolte.
Recenti studi hanno messo in luce l'appoggio che gli Sforza, signori di Milano, e in particolare Ludovico il Moro diedero alla Congregazione esercitando in cambio un accorto controllo, anche attraverso legami ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] Abzat, ma questi lo tradì ed il 29 sett. 1457 lo fece prigioniero e lo consegnò al duca Ludovico assieme col conte di Tenda. Lo Sforza se ne risentì ed anche Renato d'Angiò mandò ambasciatori a chiedere al duca il rilascio dei prigionieri. Iniziarono ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] Massimiano (ibid.) e le Lettere inedite di Ludovico Antonio Muratori tratte dagli autografi della Biblioteca Ambrosiana sec. XVI, ibid. 1873; Il corredo nuziale di Bianca Maria Sforza Visconti, Milano 1875; La seconda e terza guerra punica, Bologna ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] cerimonie per le nozze di Alessandro Bentivoglio con Ippolita Sforza; così nel gennaio dei 1494, quando, con artiglierie. Con un breve di Clemente VII, alla morte dei padre, Ludovico Bentivoglio fu eletto nel 1524 nel Senato di Bologna. Nel 1541, ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] suo oratore straordinario alla corte cesarea per esporre all'imperatore alcuni contrasti che Ludovico aveva con il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza. Questi, modificando i precedenti capitoli di condotta stipulati con il Gonzaga, pretendeva l ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] Carlo, nel giugno del 1451, era fuggito dalla Lomellina ove lo aveva confinato Francesco Sforza, rompendo in tal modo anche la parola data al fratello Ludovico che si era fatto garante della sua permanenza in Lombardia dietro la cauzione di 80 ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] tregua di quattro giorni chiesta da Cremona.
Fuggito nel settembre Ludovico il Moro da Milano e installatisi subito dopo i Francesi nel Friuli, provocate dai disperati inviti rivolti dallo Sforza agli infedeli, al fine di distogliere Venezia dall' ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] sec. XV; tuttavia, a differenza del suo predecessore, Ludovico, non sembra che egli abbia giocato un ruolo di , D. Capranica, all'epoca impegnato come legato papale presso Francesco Sforza nella raccolta di fondi per la crociata contro i Turchi.
Nel ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....