MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] e mal coordinato, che non si appoggiava su un aperto sostegno fiorentino, e fallì.
Se il duca di Milano LudovicoSforza poté scrivere al suo oratore a Bologna che "havemo piacere che epso Octaviano sia stato rebutato indreto", a Firenze "questi ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] e le sortite della guarnigione guascona.Rientrato in Milano l'esercito francese del Trivulzio, dopo la cattura a Novara di LudovicoSforza, il C. riprese il suo posto nel Senato, acquistando sempre maggiore autorità, tanto da divenire, col titolo di ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] poi anche nei primi mesi del 1493). Negli ultimi giorni del gennaio 1495, con il benestare del duca di Milano LudovicoSforza detto il Moro, fu annunciata la conclusione del contratto matrimoniale fra il M. e Bianca Riario. Contemporaneamente il Moro ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] Cybo, in Atti d. Soc. ligure di st. patria, XXXVIII (1910), pp. 69, 266, 273, 315; C.Bornate, La visita di LudovicoSforza a Genova, Novara 1919, p.18;Id., I Fieschi commendatari dell'abbazia di Sannazzaro Sesia, in Arch. d. Soc. vercellese di st. e ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] mie cosa, con me insieme, sono alli piaceri de quella" (Brown, 1969). I rapporti tra la G. e Isabella, cognata di LudovicoSforza, rimasero buoni anche in seguito. Il Luzio (1901) ricorda in proposito che proprio presso la marchesa di Mantova la G. e ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] accompagnava l'imperatore Massimiliano al castello di Vigevano, durante la sua breve calata in Italia, annota al seguito di LudovicoSforza "dominus Ioannes de Casalis, olim favoritus" (I, p. 309). La figura del C. ruota attorno a quella del duca ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] la seconda metà del secolo e, soprattutto, come osserva Fasoli, in coincidenza con il ventennio di governo del duca LudovicoSforza detto il Moro. Fu stimato dal Moro, che lo scelse quale suo confessore e che inoltrò supplica alla Congregazione ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] 28 genn. 1495 il L., insieme con il giureconsulto e consigliere di giustizia Antonio Stanga, fu incaricato da LudovicoSforza di un'ambasceria straordinaria a Roma, presso Alessandro VI. La missione prevedeva una tappa intermedia a Siena, dove aveva ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] ), nella circostanza il M. tenne un atteggiamento defilato, suggerendo moderazione; di fatto, egli riparò a Milano presso LudovicoSforza detto il Moro. Qui però lo raggiunse la vendetta di Giovanni Bentivoglio, ormai saldamente al potere a Bologna ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] attentato contro Lodovico il Moro e Roberto di Sanseverino, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXIV (1897), pp. 342 ss.; A. Segre, LudovicoSforza e la Repubblica di Venezia, ibid., XXX (1903), pp. 79, 105, 107, 368 ss.; A. Cametti, La torre di Nona e la ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....