Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento oracoli d'illustri personaggi antichi, 1621; Della ragion di stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] intuizioni nuove che porterebbero davvero a una visione più complessa di quella del M.: è il caso soprattutto del faentino LudovicoZuccolo (Della Ragione di Stato, 1621). Ma si tratta, sempre, di fugaci spunti d' idee; e il tono generale della ...
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RAGION DI STATO
C. Cand.
. Il termine "ragion di stato" entrò nell'uso intorno al 1550 e servì comunemente a designare la politica intesa come scienza fornita di regole proprie e ubbidiente a una propria [...] vastissima. Ciro Spontone, Federico Bonaventura, Giovanni Antonio Palazzo, Girolamo Frachetta, LudovicoZuccolo, Giovanni Zinano, Pietro Andrea Cannoniero, Ludovico Settala, Scipione Chiaramonte e molti altri scrissero sulla ragion di stato.
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] chiamare il Trevisan e il Barbarigo, in quanto avevano saputo realizzare l'ideale dell'amicizia a un livello "heroico". LudovicoZuccolo spiegava la fortuna di questo straordinario sodalizio in un libro uscito a Venezia lo stesso anno de Il Molino ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] accanto a me, a sorreggermi e a guidarmi, come sempre, ora col suo ricordo.
1. Lo scrittore contemporaneo è LudovicoZuccolo, Dialoghi [...] ne' quali con varietà d'eruditione si scoprono nuovi e vaghi pensieri filosofici, morali e politici, Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , da distinguere dalla morale, ma da porre con questa in un determinato rapporto» (B. Croce, che cita al riguardo LudovicoZuccolo, in Storia dell’età barocca, cit., pp. 124 e 127-33). La sensazione che la traduzione tacitista del machiavellismo ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] per Croce parlare indirettamente dei propri anni. Pubblicare nel 1927 il trattatello Della ragion di stato (1621) di LudovicoZuccolo o anticipare nel 1928 la prefazione alla Dissimulazione onesta (1641) di Torquato Accetto, dove si fa riferimento ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] l’«ingegno filosofico») «cadrebbe nel vuoto». Ne consegue che pure personaggi come san Paolo, Niccolò Machiavelli o LudovicoZuccolo (1568-1630, autore di La Repubblica di Evandria), i quali «non furono filosofi nel senso accademico perché ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] certo prestigio intellettuale – nella seconda fase del dibattito accesosi intorno alla vicenda degli «amici heroi» (come li definì LudovicoZuccolo nel suo Il secolo dell'oro, Venezia 1629) Barbarigo e Trevisan, due nobili veneziani la cui reciproca ...
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