Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento oracoli d'illustri personaggi antichi, 1621; Della ragion di stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] certo prestigio intellettuale – nella seconda fase del dibattito accesosi intorno alla vicenda degli «amici heroi» (come li definì LudovicoZuccolo nel suo Il secolo dell'oro, Venezia 1629) Barbarigo e Trevisan, due nobili veneziani la cui reciproca ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] uno dei suoi viaggi in Dalmazia, o presso la corte di Urbino, il G. strinse una duratura amicizia con LudovicoZuccolo, simpatizzante delle tesi di Paolo Sarpi e fu in contatto con Cesare Cremonini (rappresentante, presso l'Università di Padova ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] a esercitare le funzioni di cancelliere municipale.
Nella città natale manteneva rapporti di amicizia con LudovicoZuccolo, con il cronista Gregorio Zuccolo e con il pittore Ferraù Fenzoni, corrispondeva con i bolognesi Cesare Rinaldi e Giulio Cesare ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] apr. 1609, la stipula del fidanzamento ufficiale cui Ludovico Agostini sollecito applaudi con un madrigale.
Dopo di Rinaldi, Palma il Giovane, Milano 1984, p. 110; P. Pissavino, L. Zuccolo..., Firenze 1984, pp. 53, 92-95, 105e, in nota, II, 107; ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] lavori di questi anni su F. Pucci e L. Zuccolo, deve essere ricordata la pubblicazione, nel 1948-49, ). Una tappa importante di questo percorso furono i suoi studi su Ludovico Agostini, "l'utopista tipico della Controriforma" (Lo Stato ideale della ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] . Casati, Giuseppe Gorani e la guerra dei Sette Anni,in Arch. stor. lombardo,LVIII, 1-2 (1931), pp. 123-124; A. Somigliana Zuccolo, Un amico di Giuseppe IL ibid.,LXII, 2-4 (1936), pp. 467-479; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] C. aveva avuto numerosi figli dalla moglie Marietta Zuccolo: tre femmine che nel 1509 dovevano già erroneamente che il C. fu giustiziato dalla Repubblica; si trattò invece del fratello Ludovico); M. Sanuto, Diarii, III, Venezia 1880, col. 1572; VIII, ...
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