KAUFMANN, Jonas
Elvio Giudici
Cantante lirico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1969. Con la scomparsa di Luciano Pavarotti e la metamorfosi in baritono di Placido Domingo, si è imposto [...] e Rigoletto) e a personaggi assai complessi, destinati a divenire suoi cavalli di battaglia, come Florestan in Fidelio di LudwigvanBeethoven e Don José in Carmen di Georges Bizet (in cui il si bemolle conclusivo dell’‘aria del fiore’ è smorzato ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] musicisti hanno scritto pagine intense di musica corale: LudwigvanBeethoven, per esempio, ha voluto introdurre nella sua di ippopotami in tutù rosa confetto, la Sesta sinfonia di Beethoven, che con le sue note avvolge il temporale scatenato da ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] è. Altrimenti, non si capirebbe la ragione in base alla quale per l’ennesima volta ascoltiamo gli ultimi quartetti di LudwigvanBeethoven, leggiamo Edipo re di Sofocle o vediamo Psycho (1960) di Alfred Hitchcock anche se ne conosciamo lo sviluppo, l ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] con la diffusione della stampa litografica, lo sviluppo dell’editoria, l’elaborazione del diritto d’autore. LudwigvanBeethoven, che eseguiva per la prima volta in pubblico le proprie composizioni talvolta a partire da schizzi, annotazioni ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] coniugi entusiasmò i viennesi (che peraltro stravedevano per la musica di Rossini fin dal 1816). Rossini voleva incontrare LudwigvanBeethoven, ma forse la visita (contrariamente a quanto egli stesso affermò da vecchio) non ebbe mai luogo. Di certo ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] arti e dell’opera d’arte totale, nel confronto privilegiato con la musica romantica tedesca di Richard Wagner e LudwigvanBeethoven.
Alla stessa altezza cronologica matura il progetto di un altro ciclo decorativo, riveduto e corretto in corso d ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] di Mozart, Cavalleria rusticana (1966) di Pietro Mascagni con la direzione di Herbert von Karajan, Fidelio (1969) di LudwigvanBeethoven, Simon Boccanegra (1972) e Macbeth (1975) di Verdi, entrambe dirette da Claudio Abbado.
A tale indefesso impegno ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] il posto del defunto pianista Enrico Gabrielli. In una di queste occasioni fu ascoltato in un’esecuzione del Settimino di LudwigvanBeethoven da Franz Liszt, allora residente a Roma, al quale rimase poi legato per la vita. Al 1861 risalgono anche le ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] , 373, 376; E. Voss, Schwierigkeiten im Umgang mit dem Ballett “Die Geschöpfe des Prometheus” von Salvatore V. und LudwigvanBeethoven, in Archiv für Musikwissenschaft, LIII (1996), pp. 21-40; G. Schüller, V., Salvatore, in Pipers Enzyklopädie des ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] fu festeggiato anche a Maiolati con regalie a poveri e zitelle. In quel periodo poté conoscere l’Eroica di LudwigvanBeethoven, diretta da François Habeneck, e cimentarsi nell’allestimento del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (12 ottobre 1811 ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...