. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] nazionale ne deliberava (16 luglio 1789) la demolizione; e con parte del materiale che se ne ricavò fu costruito il ponte LuigiXVI. La distruzione della Bastiglia fu salutata come annunziatrice di tempi nuovi, in Francia e all'estero, e poeti d'ogni ...
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Nato a Trieste il 9 settembre 1822, morto a Roma il 18 marzo 1891. Era terzogenito di Girolamo, ex re di Vestfalia, e di Caterina, figlia del re del Württemberg. È noto col nome di principe Girolamo, cioè [...] 2 dicembre, assumendo quasi di fronte al futuro imperatore l'atteggiamento che aveva avuto il duca d'Orléans contro LuigiXVI. Pur continuando sotto il secondo Impero la sua opposizione "teorica", in pratica collaborò con Napoleone III di buon animo ...
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Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] sue peregrinazioni per ben quattordici anni. Il 10 luglio 1799, sposò la cugina Maria Teresa, unica figlia superstite del re LuigiXVI. Nel gennaio del 1814 lo troviamo in Spagna, agli avamposti dell'esercito inglese che, sotto il comando del duca di ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] metodica dei quotidiani massacri. Fece, poco dopo, decretare che il 21 gennaio (giorno in cui era stato giustiziato LuigiXVI) fosse celebrato in tutti i comuni della Francia come fausta ricorrenza civile, e riguadagnò quelle poche simpatie che il ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] Gricci (1763). La Casa del Labrador, costruita da Carlo IV (1803), contiene diciotto sale riccamente ammobiliate in stile LuigiXVI e Impero; le pareti e i soffitti furono dipinti da Z. González Velȧzquez, Vicente López e Mariano Salvador Maella ...
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Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] a capo di stato maggiore della guardia nazionale di Versailles; in parecchie circostanze delicate si dimostrò fedele a LuigiXVI. Ma, caduti i Borboni, servì la repubblica e partecipò alla repressione dell'insurrezione vandeana (1793-96). Nominato ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] di non occuparsi che di materie legali; ma, sebbene cercasse faticosamente di trovare una formula per salvare la vita di LuigiXVI, si lasciò intimidire dai giacobini e nell'ultimo appello diede il suo voto con una motivazione che lo fece ritenere ...
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Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati [...] del comitato incaricato di proporre una nuova costituzione, nell'autunno 1792, B. presiedeva la Convenzione quando fu votata la morte di LuigiXVI, e si oppose a un appello al popolo con quelle parole memorabili: "La legge chiede la morte, ed io non ...
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Generale, nato a Cambrai il 25 gennaio 1739, morto esule a Turville Park presso Henley-onThames (Inghilterra) il 14 marzo 1823. Dedicatosi alla milizia, prese parte con onore a molti fatti d'arme, ma nel [...] ma poi, per le sue continue leggerezze inviato alla Bastiglia, dalla quale lo liberò LuigiXVI (1776). Col grado di colonnello ebbe nel 1778 il comando della piazza di Cherbourg, come segno tangibile di superiore approvazione dei concetti strategici ...
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Nato a Montpellier il 25 dicembre 1753, si segnalò negli ultimi anni dell'antico regime tra i fautori delle riforme: nell'estate 1788 pubblicò una memoria sugli Stati generali e l'anno seguente fu designato [...] e vi sposò la cantante Saint-Huberty. Accaloratosi nella polemica contro-rivoluzionaria e illudendosi di poter giovare a LuigiXVI, annodò rapporti col ministro spagnolo a Venezia, Las Casas; e, nel 1793, ricevette la cittadinanza spagnola, rimanendo ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...