Nato il 3 settembre 1743 a Langfuhr presso Danzica, ufficiale dal 1759 al 1763 nell'esercito di Federico il Grande, l'A. è conosciuto soprattutto come scrittore politico. Lo favorivano, in tale sua attività, [...] agli ulteriori sviluppi della rivoluzione, fuggì in Germania e si stabilì in Amburgo (1792-1812). Dopo la morte di LuigiXVI, egli sentì crescere il suo odio contro i Giacobini e parteggiò invece per Lafayette. Le sconfitte della Prussia a Jena ...
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Architetto, nato a Rouen, il 17 gennaio 1705; morto a Parigi il 9 gennaio 1774. Allievo dello zio Jean-François B., fu soprattutto insegnante e teorico: aveva fondato a Parigi una scuola delle arti, la [...] , agl'impresarî e agli artigiani.
Egli si dedicò a combattere gli eccessi dello stile detto di Luigi XV, per sostituirgli quello detto di LuigiXVI. Di fronte al rococò il B. si fece apostolo della reazione classicheggiante condannando l'abuso degli ...
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Nato alla Rochelle il 23 aprile 1756 ed entrato nella congregazione degli oratoriani, ne fu scacciato per aver voluto farvi rappresentare un'opera contro il divieto dei suoi superiori. Voltosi alla carriera [...] il 27 settembre deputato alla Convenzione nazionale e fu subito uno dei più ardenti nel promuovere il processo contro LuigiXVI. Strettosi al Robespierre, lo assecondò negli attacchi contro il Roland e gli altri ministri girondini. Fu in seguito il ...
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Nata a Versailles il 19 dicembre 1778 dal re di Francia LuigiXVI e dalla regina Maria Antonietta. A poco più di dieci anni, dovette accompagnare gli sventurati suoi genitori, quando i rivoluzionarî costrinsero [...] a Mittau in Curlandia, ove nel 1799 sposò appunto il principe Luigi Antonio, figlio primogenito del conte d'Artois. Entrambi rimasero accanto allo . Mori presso Wiener-Neustad, il 9 ottobre 1851.
Bibl.: E. Lenotre, La fille de Louis XVI, Parigi 1907. ...
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Nato a Ferrara nel 1767, fu, come tanti altri allora, inorridito dapprima della Rivoluzione francese; e nel 1793 lesse all'Arcadia un'orazione funebre per LuigiXVI; ma non tardò a porsi tra i favorevoli [...] agli effetti della rivoluzione in Italia; sebbene certe sue tendenze liberali lo facessero per alcun tempo tener d'occhio dalla polizia, conseguì alti uffizî, fu membro del corpo legislativo nella Cisalpina, ...
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Uomo di stato francese, nato il 18 giugno 1719, morto a Parigi l'8 maggio 1785. Avviato alla carriera militare, ebbe adito alla corte di Luigi XV, dove si guadagnò la protezione della marchesa di Pompadour, [...] con l'appoggio del Parlamento. Il potente ministro sostenne a tale riguardo gli attacchi del Delfino, padre del futuro re LuigiXVI e si trovò coinvolto nel contrasto sempre più vivo fra il Parlamento e il cancelliere Maupéou. Questi si alleò col ...
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Sotto questo titolo si usò dal sec. XIV al sec. XVIII indicare il principe ereditario del trono di Francia. Quando nel 1343 l'ultimo dei Delfini, Umberto II, abbandonò a Filippo VI di Francia il Delfinato, [...] XIV; poi portò il titolo di Delfino Luigi (XV), il cui primogenito Luigi, morì essendo soltanto Delfino; quindi il primogenito di questo, Luigi (XVI); e da ultimo i due figli di LuigiXVI, Luigi I Delfino, Luigi II Delfino, che divenne poi l'infelice ...
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Nacque ad Azay-le-Ferron il 7 marzo 1730. Avviato fin dalla prima giovinezza alla carriera diplomatica, pervenne rapidamente a posti di alta responsabilità: fra il 1760 e il 1770 fu ambasciatore in Russia [...] Sette anni; passò poi a Vienna, di là a Napoli e poi nuovamente a Vienna, all'alba del nuovo regno di LuigiXVI (1775), rientrando a Parigi nel 1783. I successori del Necker imperversavano facendo debiti con disinvoltura incredibile; né il re né la ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] al Journal des Débats. Le sue simpatie realiste, apparse chiaramente nei suoi rendiconti del processo e dell'esecuzione di LuigiXVI, provocarono contro di lui un mandato d'arresto, al quale si sottrasse arruolandosi nell'esercito. Tornato a Parigi ...
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FOUQUIER-TINVILLE, Antoine-Quintin
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Hérouël (Aisne) il 10 giugno 1746, ghigliottinato a Parigi il 7 maggio 1795 (18 fiorile, anno III). Studiò [...] Parigi e dal 26 gennaio 1774 procuratore allo Châtelet, carica che rivendette nel 1783. Scrisse versi in onore di LuigiXVI, ma, scoppiata la Rivoluzione, partecipò ad alcune delle prime grandi agitazioni, finché C. Desmoulins, suo parente, lo fece ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...