Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] alleanza fra trono e altare, diventando così lo specchio negativo del monarca assoluto nella Francia dell’età di Luigi XIV, Luigi XV e LuigiXVI. In una sua lettera a Federico II di Prussia del 1778, Costantino e Teodosio, però, divengono anche lo ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] . Queste esigenze da improvvisatore e da propagandista divengono sfacciate, se si pensa al modo con cui insiste sulla morte di LuigiXVI, dipingendola con i colori del Vangelo e della Passione di Gesù. Monti racconta con una vigile attenzione a ogni ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tirtaico era venuto in onore con le armi napoleoniche; e quando il Monti, nell'anniversario della decapitazione di LuigiXVI, scriveva:
Il tiranno è caduto. Sorgete,
genti oppresse, natura respira.
Re superbi, tremate, scendete;
il più grande ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] morale e politico. All'inizio degli anni cinquanta Turgot, il futuro esponente del movimento fisiocratico e ministro di LuigiXVI, presentava un quadro della storia europea alquanto diverso da quello che, pochi anni dopo, ne avrebbe dato Voltaire ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] XV, dove anzi furono impudicamente ostentati i piaceri libidinosi del re, o sotto quello di LuigiXVI, dove la civetteria di Maria Antonietta teneva desta la corte e superava la naturale riservatezza del sovrano.
Ora, poiché la Francia era Parigi ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] questo remoto e oscuro episodio, fu evidentemente solo nel XVI secolo, con l'invasione iberica, che cominciò a svilupparsi collezione di oltre 400 reperti destinati alla corte di LuigiXVI. Il precursore per eccellenza dell'archeologia andina fu ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , per superare l'ostilità dei sovrani verso l'inoculazione fu necessaria la morte per vaiolo di Luigi XV, nell'aprile del 1774; un mese dopo, LuigiXVI e i suoi fratelli furono immunizzati e il successo dell'operazione segnò la fine delle polemiche ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] Polonia la servitù della gleba, consolidatasi ulteriormente nei secoli XVI e XVII, non conobbe i processi di erosione e di liberazione dei servi della gleba, che furono affrancati da LuigiXVI soltanto poco prima della Rivoluzione. Ma la grande e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] scoppio della bomba atomica, la nostra epoca è fin dall'inizio dominata da eventi simbolici, dal taglio della testa di LuigiXVI alla caduta del Muro di Berlino, che la crescente potenza dei mezzi di comunicazione di massa e la riflessività tipica ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] la debita tensione emotiva al più colossale 'spettacolo politico' della Rivoluzione: il processo, nel novembre 1792, a LuigiXVI, conclusosi con l'esecuzione capitale del monarca. Ma, esauritasi la vampata, il cosiddetto 'delirio spettacolistico' che ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...