Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali d'Europa, nonché, per lunghi periodi, la principale forza di opposizione costituzionale alla politica del governo italiano. Liberale su posizioni di conservatorismo illuminato, l'A. impresse al ...
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Dirigente d'azienda e uomo politico, nato a Como il 6 dicembre 1895; quale comproprietario della bonifica di Torre in Pietra nell'Agro romano, proseguendo l'opera del suocero LuigiAlbertini ha realizzato [...] una delle aziende agricole italiane a più alto livello tecnico-produttivo. Presta la sua opera di dirigente d'azienda nel settore finanziario, quale presidente dell'Istituto italiano di credito fondiario, ...
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TARCHIANI, Alberto
Aldo GAROSCI
Giornalista e diplomatico, nato a Roma nel 1885; entrato nel giornalismo nel 1903, fu dapprima al Nuovo Giornale di Firenze, poi alla Tribuna di Roma; emigrato a New [...] nazionalità dell'Impero asburgico. Nel 1919 entrò al Corriere della sera che lasciò nel 1925, quando esso fu tolto a LuigiAlbertini, per emigrare. Oppositore al regime, fu fra i principali organizzatori della fuga da Lipari di C. Rosselli, E. Lussu ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , Roma 1966, pp. 391-485; G. Volpe, Gli inizi dell'attività politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, LuigiAlbertini, il "Corriere della sera" e l'opposizione a G., in Clio, III (1967), pp. 66-112, 508-553; IV (1968), pp. 40-76; C ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dei combattenti venne grazie alla conoscenza della famiglia Visconti Venosta, che lo aiutò a entrare in contatto con LuigiAlbertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corriere della sera. Chiese l’aspettativa dall’insegnamento fino ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] e l'Estremo Oriente (novembre 1921-febbraio 1922).
Del legame di stima e di amicizia stabilitosi in quella circostanza con LuigiAlbertini il C. scriverà in Il disarmo generale e la conferenza di Washington (1921-22), (in Riv. di studi pol. intern ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] e dei riformisti. Questo schieramento moderato avrebbe potuto contare, secondo il D., sul sostegno del Corriere della sera di LuigiAlbertini e di altri importanti giornali come la Perseveranza, l'Italia, Il Sole. L'impegno del D. in questa direzione ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] sia dal lungo soggiorno in altri paesi europei, sia dall'amicizia familiare con illustri esponenti dell'antifmcismo, come LuigiAlbertini e Tommaso Gallarati Scotti. A ciò si aggiunga il giudizio negativo del C. sulla politica militare dei fascismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] imponente macchina editoriale che era il «Corriere della sera» di LuigiAlbertini, fino al 1915 fu collaboratore della sua terza pagina: si Luzio nel 1915 per dissensi dalla linea interventista di Albertini, il suo posto venne preso dall’assai più ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] astensione parlamentare, ritenendo ancora insoluta la questione morale determinata dall’assassinio di Matteotti, Turati, i socialisti e LuigiAlbertini erano favorevoli a un rientro in aula, per meglio combattere il fascismo. Prevalse la decisione di ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...