CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] ai moderati bolognesi, guidati dal Minghetti, i quali gli preferivano un uomo più decisamente legato al Piemonte come LuigiCarloFarini. Nel novembre 1859 l'Assemblea incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] 1861 al 1874 è deputato al Parlamento italiano, nonché ministro di Grazia e giustizia durante i governi di LuigiCarloFarini e di Marco Minghetti.
In prima linea nell’opera di contrasto e repressione delle insurrezioni contadine scoppiate all’alba ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] segretario generale della seconda luogotenenza napoletana, tra gennaio e maggio, dopo il fallimento della prima affidata a LuigiCarloFarini, allo scopo di guidare più in fretta possibile l’unificazione amministrativa del Mezzogiorno, delle Marche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] invita ad abbandonarla precipitosamente. Rientrato a Napoli nell’autunno successivo, diventa uno dei principali collaboratori di LuigiCarloFarini e come titolare del dicastero di Polizia si dimostra inflessibile, sia nella lotta alla camorra, sia ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , per lo più destinate al sovrano, ma anche agli uomini forti delle annessioni come Ricasoli in Toscana, LuigiCarloFarini in Emilia e Giuseppe Garibaldi nel Regno delle Due Sicilie, costituiscono un fondamentale strumento di mobilitazione politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] bocciatura delle ipotesi di regionalizzazione avanzate a più riprese (si pensi specialmente a quelle caldeggiate da LuigiCarloFarini e Marco Minghetti), la questiore regionale non era stata completamente archiviata e formava oggetto di riflessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] che ne facilitassero l’accoglimento. I contrasti politici e la disparità di vedute tra i commissari, i dissensi con LuigiCarloFarini circa il modo di procedere, lo indussero a dimettersi dal consiglio di luogotenenza del quale era entrato a far ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] la comparsa (1824) della Storia d’Italia dal 1789 al 1814 di Carlo Botta: in quell’occasione, anzi, le sue parole vennero rese pubbliche, con di Francesco V e poi della dittatura di LuigiCarloFarini nelle costituite Regie Province dell’Emilia (1859 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore LuigiCarloFarini (decreto 2 febbraio 1860, Carte Pessina, b. C.13/168) a insegnare all’Università di Bologna dapprima diritto ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] segnalata l'opera pratica, innovatrice di Luigi Ferdinando Marsili; per l'altro sono essa pure nel 1860 con decreto del dittatore Farini, ai fini di pubblicare opere inedite o il papa Clemente VII e l'imperatore Carlo V, dopo l'esito, non lieto ...
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