Cardinale (Ferrara 1538 - Roma 1586). Figlio di Ercole II duca di Ferrara e di Renata di Francia, destinato alla vita ecclesiastica dal padre e dallo zio, Ippolito II, manifestò un'indole ribelle e una [...] alla vita religiosa. Nonostante ciò, alla fine accettò il cappello cardinalizio da Pio IV (febbr. 1561). Non fu privo di sensibilità artistica: finì infatti la villa d'Este a Tivoli e il palazzo dei Diamanti a Ferrara, e protesse il giovane T. Tasso. ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] favore con Pio IV dal quale la cittadina gli fu restituita.
Era un mecenate entusiasta delle arti e delle scienze e la villa d'Este da lui costruita a Tivoli fu veramente il modello delle grandi ville romane, come la sua collezione di opere ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] V ebbe molta influenza sui nunzi apostolici G. Dandini e G. Ragazzoni, in virtù del duplice appoggio dei Guise e del cardinale Luigid'Este, che era stato uno dei principali elettori del pontefice. In questi anni l'E. meditò anche di far succedere al ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] interamente fare stabile" (Lettere ed altre opere, p. 55).
Il Tasso era stato raccomandato all'E. dal cardinal Luigid'Este. Sempre il cardinale Albani il 20 novembre dello stesso anno gli scrisse per ringraziarlo dell'ospitalità concessa al poeta e ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di Padova, ove conseguì brillantemente la laurea nell'una e nell'altra legge.
Dopo la morte del cugino, il cardinale Luigid'Este, avvenuta il 30 dicembre del 1596, gli fu conferita la prepositura dell'abbazia di Pomposa e l'arcipretura della pieve ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] versi amorosi per Lucrezia Bendidio e per Laura Peperara. Nel 1565 si stabilì a Ferrara al seguito del card. Luigid'Este ed entrò subito nelle grazie dei principi, specie di Lucrezia, sorella del duca Alfonso II; intanto lavorava ad alcuni dialoghi ...
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Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigid'Este [...] che nel 1581 gli affidò la direzione della propria cappella. Dal 1586 al 1591 fu maestro di cappella presso Sigismondo III, re di Polonia, e dal 1593 al 1596 fu cantore pontificio. Sue opere: 9 libri di ...
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Storico (Genova 1518 circa - Roma 1581). Abbreviatore e protonotario apostolico (1545), dopo un primo opuscolo De philosophiae et iuris civilis inter se comparatione, pubblicò (1559) Delle cose della Repubblica [...] Emanuele Filiberto di Savoia nel 1564, quindi nel 1568 del card. Ippolito d'Este della cui villa di Tivoli cantò le bellezze nel Tyburtium, e infine del card. Luigid'Este iunior. Scrisse inoltre Clarorum Ligurum elogia (1572) e altre opere; nel 1576 ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] da Gabriele Frisoni "taiapreda", non giunse a compimento prima del 1555 per opera di un architetto agli ordini del Lardinale Luigid'Este. Non sappiamo il suo nome e questa difficoltà ci conduce a considerare come, a Ferrara, non riesca sempre facile ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] ostante, fu in carteggio e dimestichezza col cardinale Luigid'Este, presso cui si recò più volte a Modena, , in Cron. Liceo Benevento, 1880-82; C. Fornari, Di G. B. D. P. e delle sue scoperte, Napoli 1900; V. Spampanato, Quattro filosofi napolitani ...
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