DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] un posto di rilievo nella buona società e nella tradizionale haute banque, intrecciando altresì, dopo il 1830, rapporti strettissimi con LuigiFilippo e la sua corte.
Nei primi anni del regime orleanista, età dell'oro per i banchieri ed i re della ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] marito. Il salotto della B., che si proclamava liberale, acquistò un certo rilievo nel periodo di maggiore fioridezza del regime di LuigiFilippo e agli Orléans la B. fu assai vicina, anche dopo il 1848. La casa della B. continuò ad essere centro di ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] alla testa dei suoi operai nell'officina dove si stampava Le Temps.
Nel 1831, forse deluso dal regime moderato di LuigiFilippo o più semplicemente spinto dal desiderio di fare fortuna in un altro paese grazie al mestiere di cui ormai era padrone ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] precedente aveva sposato Antonietta Venturini dalla quale avrà sette figli, di cui i quattro maschi, Francesco, Luigi, Filippo e Raffaele, lo affiancheranno attivamente nelle sue attività imprenditoriali. All'inizio del nuovo secolo, anche grazie ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , gravemente, in questo tempo, i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). E di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità (Epist ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] E. approdò nel 1903 al Corriere della sera, diretto da Luigi Albertini, di pochi anni più anziano di lui e già tecnico, di una commissione ministeriale, insediata dal ministro delle Finanze Filippo Meda nel 1916, per la riforma delle imposte dirette. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] volta il programma protezionista e nazionalista di Alfredo Rocco e Filippo Carli (1914).
Fu l'animatore del congresso radicale del sterile" da F. S. Nitti in una lettera del 1895 a Luigi Albertini, il D. pagò lo scotto di questa ritrosia a mettere per ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al Keynes della Teoria generale di quanto non fosse a Luigi Einaudi, che pure fu suo maestro e mentore all’inizio e la cultura economica italiana del Novecento, Firenze 1998. Al padre Filippo Carli è dedicata la voce di S. Lanaro, in Dizionario ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] l’economia italiana
All’inizio del 1945, dopo la nomina di Luigi Einaudi a governatore della Banca, Baffi assunse la guida del , Baffi, dopo aver convinto il ministro del Tesoro Filippo Maria Pandolfi e il presidente del consiglio Giulio Andreotti ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] dagli altri tre figli: in particolare da Luigi, che sarà presidente della Camera dei conti e nostri giorni, III, Milano 1865, passim; O. Masnovo, La corte di don Filippo di Borbone nelle "Rèlaz. segrete" di due ministri di Maria Teresa, in ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...