Pittore (m. dopo il 1381). Nel 1375 LuigiId'Angiò gli commise i modelli per una serie di arazzi raffiguranti scene dell'Apocalisse (sistemati ora nel castello d'Angers), tessuti poi nell'atelier parigino [...] di N. Bataille. Per le composizioni egli si ispirò alle miniature di alcuni manoscritti, interpretandole originalmente nello stile franco-fiammingo di cui è uno dei massimi rappresentanti ...
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Arazziere (n. Parigi tra il 1330 e il 1340 - m. forse 1399). Su cartoni di Jean de Bandol eseguì (1375-80) una serie di arazzi con scene dell'Apocalisse (ora nel castello di Angers) commissionatigli da [...] LuigiId'Angiò. Gli sono inoltre attribuiti gli arazzi con i Nove Prodi del Metropolitan Museum di New York. Il parato di Angers è il più importante complesso di arazzi gotici oggi esistente. ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e si riconosce in molti oggetti preziosi della seconda metà del secolo, come le valve dello specchio (Parigi, Louvre) di LuigiId'Angiò (m. nel 1384) e la coppa di s. Agnese (Londra, British Mus.), ma lo si trova già nel gioielloreliquiario della ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] la Bible moralisée dall'Italia meridionale in Francia (eseguita nel Sud non oltre il 1355 e portata in Puglia, dovette acquisirla innanzitutto LuigiId'Angiò, morto a Bisceglie nel 1384 mentre tentava di conquistare Napoli; da questi passò a ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] il famoso arazzo dell'A. di Angers (Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), eseguito per incarico del duca LuigiId'Angiò, tra il 1375 e il 1379, nelle officine parigine di Robert Poisson in base agli schizzi del pittore fiammingo Jean ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ) da distribuire ai poveri dopo il pasto, come per es. quello ricordato in un passo dell'inventario di LuigiId'Angiò (1339-1384).Distinti tipologicamente in base alla particolarità dell'uso e spesso ricorrenti fra le suppellettili private, specie ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] c. 20v; James, 1909) e gli arazzi di Angers (Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), commissionati da LuigiId'Angiò ed eseguiti da Nicolas Bataille a partire dal 1373 ca. su disegni di Hennequin de Bruges, all'iconografia tradizionale ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] La Francia di Carlo VI è stata definita anche la Francia dei duchi, perché dominata dalle personalità degli zii del re, LuigiId'Angiò (m. nel 1384), Filippo l'Ardito, Jean de V., duca di Berry, potenti mecenati degni della tradizione Valois.Ma non ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] la Distruzione di Troia e i due tapis abregies con la storia del pomo d'oro registrati nel 1364 nella collezione del duca LuigiId'Angiò, fratello di Carlo V; i quattro arazzi con la Storia di T., del pomo d'oro e di Ettore, acquistati ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] complessa struttura architettonica, di marca schiettamente gotica.Nel gennaio 1378 (1377 secondo lo stile parigino) i libri contabili del duca LuigiId'Angiò riportano questa uscita: "A Hennequin de Bruges, paintre du Roy notre Seigneur, sur ce qui ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...