L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] accentuata da parte delle banche popolari promosse da Luigi Luzzatti, le quali erano nate sulla base di internazionali, 1860-1914, Laterza, Roma-Bari 1990, pp. 1-69.
R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello Stato italiano, a cura di Id., ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , e si stabilì infine con la famiglia in Piemonte, dove poté frequentare i maggiori esponenti dell'emigrazione, tra i quali Luigi Carlo Farini, che a Bologna appoggiava ai Carpi i suoi interessi finanziari.
Il primo scritto del C., un breve opuscolo ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] figlio, Francesco Federico, nel 1815 fu battezzato da Luigi La Motte (poi socio nell'impresa del borace), a T. Lazzarini, Milano 1992 (con i contributi di R. Romanelli, Famiglia e patrimonio nei comportamenti della nobiltà borghese dell'Ottocento ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] e ricevette una pensione.
Anch'egli, come già il padre, aveva fatto entrare i suoi due figli maschi nell'amministrazione finanziaria. Luigi (14 febbr. 1778-22 febbr. 1843) vi fu ammesso come apprendista nel 1794, a sedici anni, ma si dedicò poi agli ...
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